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Mense scolastiche a Castelfranco Emilia, esplode la protesta

Mense scolastiche a Castelfranco Emilia, esplode la protesta

Il centro destra di Castelfranco porta in Consiglio le proteste dei genitori sul servizio nelle scuole d'infanzia


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A Castelfranco Emilia i servizi e i disservizi mensa nelle scuole dell’infanzia comunali diventano un caso. Dopo le segnalazioni pubbliche da parte di numerosi genitori e una lettera aperta al sindaco, la questione è finita ufficialmente in Consiglio comunale con un’interrogazione firmata dal consigliere Roberta Garibaldi e sottoscritta dal capogruppo di centrodestra per Castelfranco Rosanna Righini.Alla protesta politica si è aggiunta anche una nota ufficiale della Lega di Castelfranco, firmata da Lodovica Boni, che denuncia una situazione 'spiacevole e non corretta nei riguardi delle famiglie', puntando il dito contro gravi disservizi, presunti tagli al personale e uno spreco alimentare 'non accettabile'.Al centro della polemica ci sono le scuole dell’infanzia del territorio – in particolare quella di via Picasso n.29 – dove, secondo le testimonianze, i bambini non riceverebbero regolarmente colazione e merenda, nonostante le famiglie paghino tariffe elevate che comprenderebbero l’intero servizio pasti ed in particolare la gestione della frutta'.
Secondo la Lega, alla base dei disservizi ci sarebbero i tagli al personale da parte della ditta appaltatrice. Le insegnanti, infatti, non sarebbero nelle condizioni di somministrare frutta e merenda perché non in possesso del patentino necessario per farlo.
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Una situazione che – secondo Boni – ha portato alcune maestre a rifiutarsi di svolgere compiti non di loro competenza, come sbucciare la frutta o distribuire i pasti.Oltre alla mancata distribuzione della merenda, molti genitori denunciano anche la scarsa qualità dei pasti. In particolare, lamentano che spesso i bambini rifiutano di mangiare piatti unici non graditi, con il risultato che il cibo viene sistematicamente buttato via.
Un doppio danno: per le famiglie, che pagano un servizio incompleto, e per la collettività, che assiste a uno spreco di risorse pubbliche.L’interrogazione presentata in Consiglio chiede chiarimenti puntuali sui problemi nella somministrazione della frutta, azioni immediate per risolverli, eventuali risarcimenti alle famiglie per il servizio non erogato e provvedimenti nei confronti del fornitore responsabile del servizio mensa.
Anche la Lega, chiede all’Amministrazione di 'verificare la qualità del servizio pasti e risolvere al più presto i problemi segnalati, che costituiscono fonte di disagio per le famiglie'.
 

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Nato a Modena nel 1969, svolge la professione di giornalista dal 1995. E’ stato direttore di Telemodena, giornalista radiofonico (Modena Radio City, corrispondente Radio 24) e consigliere Corecom (C...   

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