Offese sul web: Mazzacurati denuncia Haters

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Un altro grave attacco gratuito ad un esponente politico locale sui social network, con protagonista ancora una donna. Dopo le minacce dirette all'assessore all'Istruzione e alle Pari opportunità di Carpi, Stefania Gasparini, nel mirino degli 'haters' sul web è finita Valentina Mazzacurati, consigliere comunale a Campogalliano e coordinatrice provinciale di Forza Italia Giovani. Oggetto dell'attacco una foto che ritrae la Mazzacurati in compagnia di Mara Carfagna a Giovinazzo, comune pugliese dove lo scorso weekend si è svolto Everest, il raduno nazionale dei giovani di Forza Italia. Dopo una serie di post che plaudono alla forza delle donne e al loro impegno politico per migliorare il Paese, una utente si lancia in un'offesa dalle parole irripetibili, che paragonano le due esponenti di Forza Italia a due squillo “una cioccolato bianco e uno nero.

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ed è pure fascista”. Qualche post dopo, in seguito ad una replica della stessa Mazzacurati, l'utente apostrofa nuovamente la coordinatrice di Forza Italia con affermazioni ancora peggiori.

“E' incredibile vi siano schiere di potenziali boia pronti a scatenare la gogna mediatica contro chiunque dissenta dalle loro idee o manifesti una vita differente dalla loro. Questo fenomeno – spiega Valentina Mazzacurati - sta sfuggendo di controllo e quindi ho deciso di denunciare questa 'haters' perché ritengo sia necessario punire tutti coloro che scaricano il loro odio gratuitamente. Sono spesso soggetta ad offese sui social, ma oramai lo si mette in conto, ma in questo caso si è agito in modo gratuito. E' giusto confrontarsi anche con toni accesi, ma lo si faccia senza offendere personalmente. Non faccio denuncia per diletto – aggiunge la coordinatrice di Forza Italia Giovani -, ma perché è ora di riportare all'ordine la condotta di persone che hanno perso il senso del'uso dei social. Sono un personaggio pubblico, ma non per questo devo accettare offese pesanti e immotivate. Serve reintrodurre la buona educazione e se il metodo è denunciare i maleducati, io d'ora in poi lo farò”.