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'Perchè i tribunali non vanno nei campi rom a portar via e salvare quei bimbi?'. Lo domanda il vicepremier Matteo Salvini, durante il suo comizio a Bibbiano. 'Ho letto le carte su qualche famiglia italiana in difficoltà economica- aggiunge - e lì i tribunali sono implacabili. Nei confronti di chi invece li educa al furto fin da quando hanno un anno di vita, niente...'.. 'Per alcuni è bastata una difficoltà economica, ritardi in alcuni pagamenti, per l'allontanamento. ogliere i bimbi a mamma e papà deve essere l'ultima cosa'.
'Avete la mia parola d'onore: rispetto il lavoro della Procura e delle forze dell'ordine, ma non avrò pace finchè l'ultimo bambino sottratto ingiustamente alle famiglie non tornerà a casa da mamma e papà' - ha aggiunto il ministro dell'Interno e rivolgendosi ai cittadini di Bibbiano.
'Sono qui in veste di Papà e di Ministro nel pieno rispetto del lavoro della magistratura, in difesa di chi non si può difendere: bambini sottratti alle loro famiglie e dei loro genitori. Molti sono presenti presenti, altri quelle storie le conoscono: 'Qui mi hanno detto che tanti sapevano, da tempo. Grazie ai Carabinieri che hanno fatto emergere queste storie' - afferma il Ministro dell'Interno. 'Ora lasciamo lavorare la magistratura'. Diffusa la notizia dell'arrivo di Salvini la piazza davanti al Municipio si anima e si riempie. Salvini si intrattiene con molti dei presenti. Alcuni hanno esposti, documenti, raccontano la loro storia. Lo invitano a tenere alta l'attenzione. Salvini li ascolta, consapevole che non può intrettenersi con tutti. Sale sulla scala del Municipio, chiuso, dal quale non esce nemmeno un cavo dell’elettricità, necessario per fare funzionare altoparlante e microfono.
'Ci è stato negato' - affermano alcuni attivisti Lega. Il Ministro parla a braccio e senza microfono, perchè l'altoparlante dotato di batteria non funziona. Alza la voce: 'Chi ha sbagliato deve pagare doppio'. Non avrò pace fino a che l’ultimo caso di affido sarà chiarito. Salvini evita attacchi politici ma a chi gli chiede di rispondere a chi giudica la sua passarella politica risponde: 'Non è questione di partito politico. Qui è emerso chiaramente che qualcosa non andava e va chiarito. Chi ha sbagliato deve pagare, nel rispetto di chi opera correttamente, dai servizi sociali alle case famiglia'. Poi si rivolge nuovamente ai cittadini di Bibbiano.
'Non meritate di essere riconosciuti nel mondo come la comunità degli orchi dei bambini. Entro la pausa estiva, ai primissimi di agosto, sarà approvata dal Senato una Commissione d'inchiesta sulle case famiglia. Temo che truffe e schifezze emergeranno in tante case famiglia italiane, e questo, ripeto, nel rispetto di chi opera correttamente'
E cosa ne pensa Salvini di Luigi Di Maio che definisce il Pd il 'partito di Bibbiano'? 'Non mi interessa associare questa schifezza a questo o quel partito, non vengo qui per attaccare Renzi o Zingaretti sui bimbi di Bibbiano, anzi, spero che su questi temi ci sia una convergenza politica come già c'è stata nella commissione di inchiesta, che ha ricevuto l'ok di maggioranza e opposizione e che si occuperà del sistema degli affidi e del funzionamento delle case famiglia'. Dove sono finiti tanti bambini che scrivono la storia di questo dove i casi ci sono, e Salvini in pochi minuti ne raccoglie e ne raccolta alcuni diversi. 'Papà obbligati a vedere i figli 5 ore ogni 3 mesi, altri i cui il figlio è stato affidato ad una compagna di chi aveva la responsabilità dell'affido. Roba che da papà mi fa schifo.
Salvini lancia un appello a denunciare. 'Questo caso ha fatto emergere altre segnalazioni da tutta Italia. Bisogna fare chiarezza su un sistema, al di la del colore politico'.
Redazione Pressa
La Pressa è un quotidiano on-line indipendente fondato da Cinzia Franchini, Gianni Galeotti e Giuseppe Leonelli. Propone approfondimenti, inchieste e commenti sulla situazione politica, .. Continua >>