Da anni Lapressa.it offre una informazione libera e indipendente ai suoi lettori senza nessun tipo di contributo pubblico. La pubblicità dei privati copre parte dei costi, ma non è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge, e ci segue, di darci, se crede, un contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di
modenesi ed emiliano-romagnoli che ci leggono quotidianamente, è fondamentale.
Domani arriva a Bologna Paola De Micheli per lanciare la sua corsa alla segreteria del Pd. E' infatti in programma l'incontro del comitato che sostiene la sua candidatura rivolto ad iscritti ed elettori: alle 17 alla sala Passpartout di via Galliera 25.
Ci sarà appunto De Micheli insieme ai promotori del comitato, Elena De Benedictis, Elena Torri e Alessandro Poluzzi. 'L'obiettivo di questo primo incontro - spiegano i promotori - è legato all'ascolto dei nostri iscritti ed elettori e alla presentazione del nuovo progetto politico e culturale per il Partito democratico, per i progressisti italiani e per il Paese. Siamo al lavoro per raccogliere stimoli e suggerimenti dai territori locali che possano confluire nella mozione in via di preparazione - aggiungono - e nel corso dell'appuntamento pubblico di venerdì verranno illustrate le prime linee guida e alcune delle idee per il nuovo Pd che saranno contenute nel libro scritto da Paola De Micheli di prossima uscita'.
Nel frattempo il sindaco di Firenza Dario Nardella rilancia il modello di partito e di alleanze già consolidato in molte città. 'I sindaci oggi sono la migliore espressione di governo della sinistra. Il gruppo dirigente va cambiato, il nuovo Pd deve avere una leadership che non può essere solitaria, deve essere forte ma plurale. Il nuovo Pd - afferma Nardella - deve essere la voce dei territori in Italia come in Europa, perché l'unica vera forza della politica in cui i cittadini italiani ed europei credono è quella dei sindaci e degli amministratori, che sono considerati la punta di innovazione'. A dirlo è il sindaco di Firenze, Dario Nardella, commentando durante un intervento all'Aria che tira su La7 il congresso del Partito democratico. Nardella intende ribattere a chi sostiene che i dem non avrebbero al momento un modello di società da offrire agli elettori.
'Il nostro modello nelle nostre città c'è - evidenzia - noi sindaci facciamo inclusione sociale, accogliamo gli immigrati, investiamo sull'ambiente, facciamo politiche inclusive e ci occupiamo anche dei nuovi lavori, ci battiamo per dare dignità ai rider. Il modello c'è già, lo dobbiamo solo tirare fuori'. D'altra parte, questa concretezza e vicinanza dimostra di pagare in termini elettorali, è il pensiero del sindaco: 'A Firenze ho vinto nelle periferie', fa notare a chi gli ricorda l'ormai annoso punto debole del Partito democratico, ovvero il rapporto con l'elettorato che non vive nelle ztl.
Redazione Pressa
La Pressa è un quotidiano on-line indipendente fondato da Cinzia Franchini, Gianni Galeotti e Giuseppe Leonelli. Propone approfondimenti, inchieste e commenti sulla situazione politica, .. Continua >>