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In attesa di conoscere a breve i numeri della Festa dell'Unità di Modena, iniziano ad arrivare i primi dati delle feste organizzate in regione dal Partito Democratico e i numeri sembrano confermare lo stesso trend negativo dei votanti Pd.
Festareggio -la kermesse provinciale del Partito democratico di Reggio Emilia- chiude i battenti dell'edizione 2018 con un risultato economico complessivo stimato inferiore per 150.000 euro alle aspettative.
Lo affermano gli organizzatori, secondo cui cio' 'testimonia ancora la fatica delle famiglie di arrivare a fine mese senza erodere i risparmi'.
Rispetto al bilancio previsionale 'il trend degli incassi si rivela piu' vicino nell'ultima settimana quando il meteo stabile e sereno si e' reso complice, ma tardivo', spiega il Pd reggiano.
'Va anche detto che sul risultato pesano anche ben due weekend di mal tempo'.
Il cattivo tempo in effetti ha condizionato l'affluenza su tutta l'area Fiere per diversi giorni, colpendo in particolare la programmazione degli spettacoli, che ha visto due concerti annullati proprio a causa delle condizioni meteo.
Anche a Bologna non ha avuto successo la nuova Festa dell'Unità che si à tenuta tra i padiglioni della Fiera. La prima festa, dopo 44 anni, lontana dalla storica location del Parco Nord. Dove, come se non bastasse, è andata in scena la contro-festa 'Made in Parco Nord'. I dati ufficiali sugli incassi arriveranno presto, ma la cifra che circola dal partito bolognese parla di un buco di quasi 500.000 euro.
'Non sono piu' le Feste dell'Unita' di una volta', perche' lo stesso Pd 'non c'e' piu''. Lo afferma, a proposito del bilancio non positivo della festa dell'Unita' in Fiera, il consigliere regionale di Fratelli D'Italia Giancarlo Tagliaferri, che ha dubbi anche sul bilancio in positivo della festa nazionale di Ravenna, i cui numeri sarebbero 'snocciolati ad arte dagli organizzatori'. 'E' evidente che concertoni gratuiti di popolari stelle dello spettacolo, giochi, cappelletti, eccetera- spiega in una nota l'esponente Fdi- attirano un pubblico che poco o nulla ha a che fare con il Pd. Ma tutto fa brodo, quando rimangono solo la propaganda e le sparate di un segretario reggente, come Maurizio Martina, che oltre a sparare a vista sui 'nemici', non riesce a proporre nulla di costruttivo'.
Redazione Pressa
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