Da anni Lapressa.it offre una informazione libera e indipendente ai suoi lettori senza nessun tipo di contributo pubblico. La pubblicità dei privati copre parte dei costi, ma non è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge, e ci segue, di darci, se crede, un contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di
modenesi ed emiliano-romagnoli che ci leggono quotidianamente, è fondamentale.
Migliaia di persone alla festa del PD di Bosco Albergati (concentrate soprattutto nei balli di gruppo gratuiti, nel luna park e nella piccola fiera interna). Solo una quarantina ad ascoltare il Ministro del Lavoro Poletti. Segno dei tempi così come lo era l'assenza di volti di spicco del PD provinciale, se non quella dell'Onorevole l'Onorevole Baruffi, che lo accompagnava. Che anche questi sono segnali. Di una spaccatura. E di un format, quello della festa dell'Unità, dove la politica ed il dibattito sono ormai relegati ad un ruolo marginale (anche in termini spaziali), nel caso di Bosco Albergati addirittura fuori dai tendoni, con solo una ventina di sedie disposte in fila con le altre impilate a lato, (quasi a prevedere un'affluenza non certo da grande occasione, come in realtà era).
Fatto sta che il Ministro ha parlato con l'enfasi delle grandi occasioni, soffermandosi a parlare al nostro microfono prima della chiamata sul palco insieme all'esponente nazionale della CGIL Tania Scacchetti ed al Presidente nazionale di Legacoop Mario Lusetti. 'Stiamo lavorando per concentrare risorse ed incentivi sull'occupazione giovanile. C'è ancora tanta disoccupazione e giovanile in particolare, e noi dobbiamo puntare in quella direzione. E il problema non è solo quello di avere disponibilità di lavoro ma fare in modo che i giovani abbiano le competenze giuste. Siamo in una zona dove le aziende investono molto in innovazione e spesso faticano a trovare persone con le competenze giuste'.
Un tema, quello del rilancio dell'occupazione giovanile, che si inserisce nel tema caldo della discussione politica e parlamentare di queste ultime settimane: quello della riduzione del cuneo fiscale, da inserire nella legge di bilancio.
'E' chiaro che la riduzione del cuneo punta in particolare ad agevolare l'occupazione giovanile' - afferma il Ministro. 'Questo obiettivo va inserito in un contesto che comprende altri temi. Come quello del blocco delle assunzioni nella pubblica amministrazione'.
Poi c'è il problema delle coperture che prevedendo una riduzione del cuneo fiscale di 4-5 punti percentuali necessita di risorse massicce. Chiediamo allora al Ministro se fa più paura il problema delle coperture o quello dei sindacati. 'Nessuno dei due, anche se con i sindacati abbiamo un buon rapporto e se abbiamo trovato accordi su temi come quello delle pensioni lo trovermo anche qui'.
Nella breve intervista realizzata prima dell'inizio dell'incontro il Ministro Poletti si è poi soffermato sul tema dell'Ape Volontaria.
Nella foto: il Presidente nazionale di Mario Lusetti insieme al Ministro Poletti prima dell'incontro
Redazione Pressa
La Pressa è un quotidiano on-line indipendente fondato da Cinzia Franchini, Gianni Galeotti e Giuseppe Leonelli. Propone approfondimenti, inchieste e commenti sulla situazione politica, .. Continua >>