Da anni Lapressa.it offre una informazione libera e indipendente ai suoi lettori senza nessun tipo di contributo pubblico. La pubblicità dei privati copre parte dei costi, ma non è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge, e ci segue, di darci, se crede, un contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di
modenesi ed emiliano-romagnoli che ci leggono quotidianamente, è fondamentale.
Tra i grandi impatti negativi sulla viabilità, sulla vita dei pendolari che ogni giorno percorrono la nuova Estense, e sul tessuto economico e produttivo di Pavullo e della montagna, derivanti dalla chiusura, ancora per tempi indefiniti, del viadotto Anas Rio Torto sulla Nuova Estense, quello relativo all'emergenza-urgenza sanitario è prioritario e sottovalutato. “In casi gravi e complessi di emergenza - urgenza l'ospedale di Pavullo non è in grado di garantire l'assistenza, e se si utilizza l'ambulanza i tempi per raggiungere Sassuolo o Modena sono ovviamente molto più lunghi” - sottolinea la parlamentare di Fratelli d’Italia Daniela Dondi nel corso di una conferenza stampa indetta oggi. “Per questo vorrei portare l'attenzione sul fatto che a Pavullo, presso l'aeroporto, ci sono due elicotteri che garantiscono il soccorso in emergenza.
Ma questo servizio si scontra oggi con il problema che l'ASL di Bologna, competente in materia, non ha mai autorizzato i voli notturni da Pavullo, anche se gli elicotteri presenti a Pavullo possono garantire l'assistenza e il volo 24 ore al giorno”. Da qui l’invito della parlamentare affinché tale autorizzazione venga concessa, anche solo temporaneamente, fino alla riapertura del viadotto.
E la preoccupazione e l’auspicio più generale sulla riapertura del viadotto prima dell’estate riguarda anche il turismo. “Attendiamo l’esito degli accertamenti in corso da parte di Anas, per cui una prospettiva ancora non c’è, ma se dovesse superare i due mesi o addirittura tre mesi circolati come ipotesi, andremmo verso la stagione estiva. E in questo caso i danni sarebbero ingentissimi su tutto il tessuto economico e sociale che vive sul turismo, e allo stesso renderebbe ancora più fondata l’esigenza di garantire una soluzione sul piano dell’emergenza urgenza al servizio di una popolazione che d’estate aumenta, in tutte le località dell'appennino'
Il problema relativo alla mancata autorizzazione al volo notturno dalla base di Pavullo, che alla luce della chiusura del viadotto Rio Torto assume, come sottolineato da Daniele Dondi, un rilievo ancora maggiore, era stato già evidenziato da un medico dell'emergenza urgenza in pensione e che la scorsa estate aveva soccorso un ragazzo coinvolto in un incidente stradale in appennino e confermato dal Presidente dell'Aeroclub Pavullo Roberto Gianaroli, rispettivamente in due interventi sul nostro giornale.
Attualmente l'appalto regionale realizzato tramite l'Ausl con le quattro basi emiliano-romagnole (Bologna, Ravella, Pavullo e Parma), abilitate all'elisoccorso prevede che il decollo del volo notturno sia esclusivo di Bologna.
Gianni Galeotti
Gianni Galeotti
Nato a Modena nel 1969, svolge la professione di giornalista dal 1995. E’ stato direttore di Telemodena, giornalista radiofonico (Modena Radio City, corrispondente Radio 24) e consiglie.. Continua >>