Da anni Lapressa.it offre una informazione libera e indipendente ai suoi lettori senza nessun tipo di contributo pubblico. La pubblicità dei privati copre parte dei costi, ma non è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge, e ci segue, di darci, se crede, un contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di
modenesi ed emiliano-romagnoli che ci leggono quotidianamente, è fondamentale.
Il sindaco PD di Polinago, Giandomenico Tomei, è stato eletto Presidente della Provincia di Modena. Con 52.115 voti ponderati (ovvero pesati sulla base della diversa rappresentatività dei singoli elettori consiglieri calcolata sulla base del comune in cui sono eletti), contro i 16.394 dello sfidante Sandro Palazzi, sindaco di Finale Emilia, succederà all'uscente Giancarlo Muzzarelli, che non potendo ricandidarsi (nel nuovo sistema elettorale che regola le elezioni dei Presidenti e dei Consigli provinciali dopo la riforma 'abortita' Delrio, possono candidarsi alla presidenza solo i sindaci e soprattutto solo quelli al governo di comuni che non andranno al voto entro un anno dalla data delle elezioni provinciali), svolgerà la funzione di consigliere. Un risultato deludente, inatteso anche all'interno del PD per il Presidente uscente.
Giancarlo Muzzarelli, nonostante il fatto di potere contare sui consiglieri del Comune di Modena che in termini di voto ponderato valgono molto di più di quelli dei consiglieri degli altri comuni, è stato battuto (in termini di voti ricevuti), dal consigliere provinciale uscente e consigliere comunale di Mirandola Antonio Platis, della lista di centro-destra Uniamoci
Ricordiamo che il sistema elettorale di fatto ha come effetto indiretto quello di portare al governo della Provincia la maggioranza che esiste già nei consigli comunali (in provincia di Modena prevalentemente in mano al PD). Ed è cosi il candidato del PD Tomei, forte anche di una netta convergenza da parte di consiglieri della sinistra che avevano nella lista 'Progressisti civici per Modena' il loro riferimento, registra una netta affermazione sul 'rivale' candidato alla Presidenza Sandro Palazzi, sindaco di Finale Emilia.
Tomei guiderà (senza stipendio né indennità, non più previste), l'ente Provincia per i prossimi 4 anni
Sul piano della rappresentanza consiliare, sono otto i consiglieri eletti nella lista di 'Insieme per una nuova provincia' che candidava a consigliere Gian Carlo Muzzarelli, Maria Costi, Fabio Braglia, Paola Guerzoni, Massimo Paradisi, Caterina Rita Liotti, Luca Prandini, Federica Nannetti, Roberto Solomita, Maurizia Rebecchi, Roberta Zanantoni, vicesindaca di Guiglia, e Monja Zaniboni, sindaca di Camposanto.
Un pieno di voti che permette l'elezione di 3 consiglieri quello registrato dalla lista di centro-destra Uniamoci mentre un solo consigliere eletto nella lista 'Progressisti e civici per Modena' che candidava Rita Bellei, Claudia Bellucci, Marco Cugusi, Marco Giovanelli, Stefano Lugli e Morena Minelli.
Rimane senza rappresentanza in Consiglio provinciale, la lista 'Civicamente Modena' che candidava i consiglieri Enrico Diacci, Silvia Santunione, Mauro Smeraldi, Elena Ronchetti, Marco Vitali e Anna Azzi.
I nomi dei 12 consiglieri eletti in Consiglio provinciale in ordine decrescente dal più votato al meno votato tenendo conto dei voti ponderati.
Ognuno dei 707 elettori corrisponde ad una 'dote' di voti più o meno alta sulla base della popolazione del comune in cui è eletto
1 ) PLATIS ANTONIO Lista n.1 Voti 7.125
2) MUZZARELLI GIANCARLO Lista n.4 Voti 6.672
3) NANNETTI FEDERICA Lista n. 4 Voti 5.859
4) PARADISI MASSIMO Lista n. 4 Voti 5.583
5) SOLOMITA ROBERTO Lista n. 4 Voti 4.774
6) ZANIBONI MONJA Lista n. 4 Voti 4.441
7) COSTI MARIA Lista n. 4 Voti 4.149
8) BRAGLIA FABIO Lista n. 4 Voti 3.973
9) MAGNANI SIMONA Lista n. 1 Voti 3.847
10) RUBBIANI MARCO Lista n. 1 Voti 3.516
11) LIOTTI CATERINA Lista n. 4 Voti 3.164
12) CUGUSI MARCO Lista n . 3 Voti 3.053