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'E un grande risultato quello ottenuto lunedì sera nella seduta del Consiglio dell' Unione dei Comuni del Frignano: la mozione sul Punto Nascita di Pavullo depositata a metà giugno dalla che chiedeva l’ impegno del Presidente dell' Unione e della Giunta a battersi affinchè venisse applicata la deroga prevista dal DM 11/11/2015, è stata approvata con i voti del gruppo “Campanili del Frignano” di cui fa parte all' Unione, di quelli delle consigliere PD Cargioli, minoranza di Pavullo, e Muccini, Vicesindaco di Polinago, e grazie all' astensione del resto dei consiglieri'
Ad affermatlo è il Consigliere del comune di Fanano, minoranza nell'Unione, Paola Pasquali prima firmataria della mozione presentata in parallelo a quella presentata dai consiglieri di maggioranza PD Serafini di Pievepelago (primo firmatario), e Guiducci di Fanano. Con la mozione Serafini- Guiducci, i due firmatari chiedevano l' impegno affinchè venisse realizzato il programma definito dai sindaci e subito rese disponibili le risorse per la realizzazione degli interventi sull' Ospedale senza che queste venissero “erose” dal P.
N.
L' emendamento presentato dalla Pasquali invece, richiedeva proprio che una parte di tali risorse venisse utilizzato per il potenziamento dei reparti di ostetricia e ginecologia.
'Guarda caso - sottolinea Pasquali - si tratta di amministratori nei quali rispettivamente il 28 e il 31 luglio si è discussa la medesima mozione sul Punto Nascita bocciata perchè ritenuta superata dalla richiesta di deroga che la Regione ha deciso di presentare al Ministero con una repentina inversione di rotta.
Non si è trattata di una scelta spontanea scaturita da quel senso di comunità che dovrebbe permeare l' “Unione dei Comuni del Frignano” e che dovrebbe avere lo scopo di perseguire il bene di tutti i cittadini della montagna come il potenziamento dell' ospedale di Pavullo a tuttotondo bensì, dettata da ragioni di opportunità politica'
Un confronto - scontro politico, quello sulle due mozioni, che si è spostato anche sul piano tecnico, e dell'ammissibilità, quando il segretario si è espresso dichiarando l' inammissibilità dell' emendamento perchè tardivo.
Da qui la discussione con il consiglieri Pasquali che ha eccepito a sua volta la tardività della mozione Serafini-Guiducci chiedendo che ne venisse eliminata la trattazione, in alternativa ha preteso il medesimo trattamento concesso ai due consiglieri PD.
Il punto di accordo, condiviso da tutti membri del consesso, è stato quallo di discutere ed approvare approvare entrambe le mozioni trasformando i voti contrari, già manifestati in alcune sedi comunali, in astensioni.
La mozione Pasquali è passata con un totale di 9 voti nonostante la capogruppo PD Stefania. Cargioli avesse invitato tutti a votare a favore per entrambe le mozioni, come anche lei aveva deciso di fare insieme al consigliere Muccini.
La mozione Serafini- Guiducci invece è stata approvata all' unanimità dei “Campanili del Frignano”.
'Segno della nostra concreta e coerente volontà - ha affermato il consigliere Pasquali - di perseguire l' interesse della collettività al di là di qualsiasi colore politico'
'Ricordo le seimila firme raccolte nel tempo record di 15 giorni per dire NO alla chiusura e la fiaccolata la sera di S. Anna, manifestazione di volontà popolare che l’ Unione avrebbe dovuto far sue all’ unanimità' - ha continuato il Consigliere di Fanano sottolineando di avere protocollato in Unione un accesso agli atti urgente per ottenere dalla Regione tutta la documentazione riguardante la richiesta di deroga compresa la relazione della commissione regionale che ne avrebbe sentenziato la chiusura
“E' troppo tempo che noi montanari veniamo presi in giro dagli amministratori che occupano ruoli politici di rilievo grazie ai nostri voti e vorrei avere la possibilità di consultare tutta la documentazione che riguarda la richiesta di deroga al Ministero compresa famosa relazione dei tecnici. Si continuano a prendere decisioni importanti sulla base di grandi promesse che puntualmente vengono disattese. Sono anni che Pavullo attende finanziamenti per il suo Ospedale che poi non arrivano. Ricordo che ogni servizio tolto alla montagna è un servizio perso e se l' epilogo non fosse stato quello dell' altra sera, mi sarei rivolta al Prefetto anche perché la nostra Unione è ancora priva di Regolamento.
E' Una tristezza come il PD sia riuscito a strumentalizzare politicamente la salute di cittadini che vivono in condizioni orografiche disagiate e lontani dai servizi essenziali. La mia mozione è stata la prima ad aver obbligato i nostri amministratori locali a prendere una posizione sulla richiesta di deroga prevista del DM 2015. Tale normativa sembrerebbe essere stata tenuta “ nascosta” dalla Regione che per mesi avrebbe quindi continuato a far riferimento solo alla normativa generale, quella del 2010, dunque precedente, che prevede la chiusura dei P.N. al di sotto dei 500 parti annui applicandola anche a Pavullo che invece dall’ 11/11/2015 poteva beneficiare della nuova normativa come poi è recentemente successo proprio per le condizioni orografiche difficili del territorio in cui è ubicato l’ ospedale.
Credo che il risultato raggiunto con l' approvazione della mia mozione, sia straordinario, frutto di congiunture favorevoli e di un pizzico di tecnicismo che non guasta mai”.