‘Abbiamo iniziato la campagna elettorale non a caso in un municipio, nel municipio di Mirandola e idealmente in tutti i municipi. Perché questa è la mia idea di politica, vicina alle comunità e alle persone. I comuni, i municipi sono i luoghi della democrazia, dove si assumo le scelte per il futuro e lo sviluppo delle comunità e nutriamo l’ambizione di rappresentare domani in regione le istanze di queste comunità - dichiara Paolo Negro - chiuderò la campagna in una fabbrica in montagna. Per tenere insieme democrazia, lavoro, sviluppo e coesione sociale, abbracciando idealmente tutta la provincia, perché non c’è comune in cui io non sia stato per ascoltare persone e confrontarmi sui problemi della vita reale. Emiliano di carattere? L’emilianità è questo: tenere insieme queste tenacemente queste quattro dimensioni’.
‘Quella tenacia che abbiamo dimostrato anche affrontando la prova del terremoto e prima tante altre prove. Quanto al carattere, serve oggi una dose maggiore di radicalità nel fare quelle riforme e quei profondi cambiamenti che sono necessari per preservare quell’equilibrio emiliano tra sviluppo economico e coesione sociale, che altrimenti rischia di sfibrarsi.