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Doveva essere la serata di Maurizio Martina, a Palazzo Europa o, meglio, la sua e di Matteo Ricchetti. Quella per presentare la Mozione Martina, in vista delle primarie del PD per la segreteria nazionale, il 3 marzo prossimo. Ma di Martina c'era solo un video, registrato, di 5 minuti, per salutare la platea che lo aspettava, che si è interrotto tra l'altro prima della fine. Un video freddo che non genera entusiasmo nella platea. Un video che serve per giustificare l'assenza dell'ex segretario ('Io e Matteo Richetti abbiamo deciso insieme di garantire la presenza della nostra mozione sia a Modena che a Torino oggi. Abbiamo pensato fosse giusto farlo data la contemporaneita' dei due momenti e per sottolineare la vicinanza a Matteo Renzi, in un momento difficile in cui ha deciso tornare in campo' - afferma l'ex segretario sullo schermo), che viene colta con diversi mugugni.
Ma così è. Altro segnale di un percorso in salita e ad ostacoli, sia del PD nel Paese sia, al suo interno, della mozione Martina in vista dell'esame primarie per la segretaria per la quale. Sul palco l'assessore comunale Ludovica Carla Ferrari, poi l'assessore alla cultura del Comune di Sassuolo Giulia Pigoni. Assente di fatto la segreteria modenese del partito che si trova a Ponte Alto, per la serata inaugurale della Festa di Primavera, e aspetta invano Martina,
Nel video, il discorso registrato di Maurizio Martina
Ed è così che dopo i 5 minuti di video pieno di attacchi al governo e di slanci ideali, Richetti si toglie la giacca, si arrotola le maniche della camicia bianca e parte, rassicurando da subito sugli ottimi rapporti con Martina (il riferimento è ad una vera e presunta o semplicemente interessata riconciliazione dopo l'imbarazzante audio rubato), prima dell'affondo su ciò che, anche di Martina, o meglio della situazione creata da Martina, nella corsa delle primarie lo fa arrabbiare: 'Sono ossessionato dalla perdita di credibilità del nostro partito. Su tanti temi. Come sulla legge 194. Il PD va in piazza a tutela di una legge che in parlamento mette in discussione. Va in piazza per fare il gasdotto e poi ha il governatore che non lo vuole fare. Vai in Sardegna e il candidato avvantaggiato in questa elezione ha la sua organizzazione direttamente controllata dalla locale fondazione bancaria. Poi abbiamo persone che si espongono solo senza simbolo PD, come Leoluca Orlando che vincono solo senza simbolo PD'. Richetti fa il duro e puro: 'Chiedo dove sono i giovani, le donne, le persone piene che entusiasmo che si sono esposte per noi, e mi viene risposto che nelle liste non ci sono ma ci sono altri legati a poteri o altro. Ma stiamo scherzano?'
Nel video, le critiche di Ricchetti ad alcune scelte del partito sul tema delle candidature alle primarie
Redazione Pressa
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