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Ciò di cui da mesi si discute, ovvero del superamento della quota dei 2000 dei migranti classificati come richiedenti asilo nella provincia di Modena (destinati a raggiungere i 2300, quota limite stabilita dal rapporto massimo dei 3 ogni 1000 abitanti stabilita a livello nazionale), ha da oggi una conferma in più. Ovvero il bando pubblicato dalla Prefettura per l'individuazione dei soggetti che per il 2017 gestiranno anche la quota di immigrati rimasti fuori dall'accoglienza prevista dal precedente bando (da 1560 ma che era stato soddisfatto solo per circa 900 per la permanenza di una solo cooperativa candidata, Caleidos), e per la gestione, per tutto il 2018 della gestione dell'accoglienza di 2300 immigrati. Ovvero la cifra limite consentita dalla normativa nazionale.
A Bologna, a supporto dell'HUB (che detta così sembra un aeroporto e che per chiarezza vorremmo chiamare 'centro di raccolta' per immigrati) che ormai scoppia, si montano le tende.
Quelle che per troppo tempo abbiamo visto ospitare i terremotati. E che questa volta dovranno ospitare temporaneamente, in attesa di essere distribuiti sul territorio regionale, i migranti arrivati con i nuovi, ultimi sbarchi. Segno inequivocabile che la grande ondata di migranti (che ancora non sono né profughi né richiedenti asilo), che porterà il nostro Paese e le nostre città a raggiungere quella quota limite dei 3 migranti accolti per ogni 1000 abitanti, e quindi a superare appunto quota 2000, sta arrivando. E, per buona parte, è già arrivata. Anche nella bassa terremotata che ha avuto nella sola voce del sindaco di Finale Emilia Sandro Palazzi un'opposizione destinata però (vista la nullità dei poteri decisionali in mano ai sindaci anche nel momento in cui l'esplodere dell'emergenza ha portato a coinvolgerli direttamente come soggetti attivi e non più passivi, nei piani di accoglienza) a rimanere senza effetti. Ed ecco che i migranti, appunto, arrivano, anche nelle zone terremotate fino allo scorso dicembre esenti dai piani e dalla soglie di ripartizione.
In provincia di Modena sono attualmente circa 1600 i richiedenti asilo ospitati nei Centri di accoglienza gestiti da cooperative ed associazioni.
Redazione Pressa
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