articoliPolitica
Russia, uccisa nell’esplosione dell’auto la figlia di Dugin, ideologo di Putin
La Pressa
Alexander Dugin, leader del Movimento Eurasiatico, è vicino al presidente russo Vladimir Putin
Da anni Lapressa.it offre una informazione libera e indipendente ai suoi lettori senza nessun tipo di contributo pubblico. La pubblicità dei privati copre parte dei costi, ma non è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge, e ci segue, di darci, se crede, un contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di
modenesi ed emiliano-romagnoli che ci leggono quotidianamente, è fondamentale.
Daria Dugina, figlia del filosofo russo filo Putin, Alexander Dugin, è morta ieri sera intorno alle 21,45 locali a bordo dell'auto su cui viaggiava, esplosa alla periferia di Mosca. Dugina era alla guida del veicolo, una Toyota del padre, quando ha preso fuoco. 'Era completamente in fiamme, ha perso il controllo perché stava guidando ad alta velocità ed è volata sul lato opposto della strada', ha detto Andrei Krasnov, leader del movimento Russky Gorizont e conoscente della famiglia. 'Per quanto ho capito, l'obiettivo era il padre, o forse entrambi', ha detto all'agenzia russa. Alexander Dugin, leader del Movimento Eurasiatico, è vicino al presidente russo Vladimir Putin. Dugin è accreditato come 'guida spirituale' dell'invasione russa dell'Ucraina, ed è spesso definito 'il cervello di Putin'.
Redazione Pressa
La Pressa è un quotidiano on-line indipendente fondato da Cinzia Franchini, Gianni Galeotti e Giuseppe Leonelli. Propone approfondimenti, inchieste e commenti sulla situazione politica, .. Continua >>