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'Sanità sotto finanziata da quindici anni, Meloni c'è solo da due'

'Sanità sotto finanziata da quindici anni, Meloni c'è solo da due'

Il candidato alla presidenza della Regione De Pascale risponde a La Pressa sulla svolta promessa nelle politiche sanitarie e nel dissesto idrogeologico


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'Su spesa e prevenzione in sanità servono più risorse, mentre sul dissesto idrogeologico serve una svolta radicale'. Le parole del candidato alla presidenza della Regione espresso dal PD e appoggiata da centro sinistra e Movimento 5 Stelle assomigliano a quelle del centro destra o chi su questi punti, si pone come alternativa a quanto fatto (o non fatto), negli ultimi anni, soprattutto a livello regionale. Michele De Pascale è dal 2016 presidente della provincia alluvionata di Ravenna e tutt'oggi sindaco del capoluogo ravennate dove i temi della prevenzione e dalla spesa hanno dimostrato evidenti criticità con conseguenze devastanti in occasione dell'alluvione. Allo stesso tempo si pone a guidare una regione che sul fronte della sanità primeggia ancora a livello nazionale, ma che per stessa ammissione del Partito Democratico e del governo uscente necessita di una svolta altrettanto radicale per mantenere standard qualitativi alti ma soprattutto per risolvere quelle criticità (a partire dai tempi di attesa e al tema del personale), che sta spostando il baricentro della sanità stessa verso il privato, rendendola sempre meno pubblica e sempre meno universalistica.
Come è possibile sposare, su questi temi, la continuità politica e di governo con l'esigenza di una svolta radicale?

'Se è vero che la sanità è sotto finanziata da quindici anni e il governo Meloni c'è solo da due, possiamo comunque dire che il Governo Meloni in due anni ha peggiorato ulteriormente la situazione, afferma De Pascale - mentre per quanto riguarda il dissesto idrogeologico serve una svolta radicale. Bisogna parlare chiaro e dire ai cittadini che cosa si intende fare il giorno dopo avere vinto le elezioni. Che sia io o Ugolini. Bisogna dire chi deve fare il commissario. Se Figliuolo o il presidente della regione che uscirà dalle urne. Io credo lo debba fare il presidente della Regione. Ho posto questa domanda da subito ma né il governo né la candidata Ugolini hanno risposto'.
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Nato a Modena nel 1969, svolge la professione di giornalista dal 1995. E’ stato direttore di Telemodena, giornalista radiofonico (Modena Radio City, corrispondente Radio 24) e consigliere Corecom (C...   

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