Nel suo intervento, Sepe ha posto l'accento su un tema cruciale e trasversale: la sicurezza sul luogo di lavoro, filo conduttore quest'anno della festa dei lavoratori. Ha sottolineato la necessità di incrementare in modo significativo i finanziamenti destinati alla prevenzione degli infortuni, con l'obiettivo di ridurre il numero di vittime. Parallelamente, ha proposto la realizzazione di percorsi educativi all'interno delle aziende, mirati a sensibilizzare e informare i lavoratori sulle misure di sicurezza. 'Sui quali - ha affermato - servono maggiori finanziamenti'Oltre alla sicurezza, il segretario ha evidenziato l'importanza di riflettere sul valore e sulla qualità del lavoro. Ha sollecitato un intervento più incisivo da parte delle istituzioni regionali sulle politiche abitative e sul welfare, con particolare attenzione ai lavoratori provenienti da altre regioni. Un sostegno concreto al settore sanitario, che spesso si intreccia con la questione della sicurezza, è stato indicato come una priorità.
Infine, Sepe ha lanciato un appello ai governi regionale e nazionale affinché ponga maggiore attenzione alla Gig economy,
Ha anche sottolineato la necessità di un approfondimento sul ruolo e sull'impatto dell'intelligenza artificiale nel mondo del lavoro, un fenomeno che non può essere ignorato nelle politiche occupazionali future.
E' una giornata molto importante per riflettere e confrontarci su questi temi. Confsal Emilia-Romagna c'è e ribadisce il proprio impegno a favore dei lavoratori, ponendo la sicurezza, il welfare e l'evoluzione del mondo del lavoro al centro del dibattito del Primo Maggio' - ha concluso il segretario regionale della confederazione.Nella foto, Alfredo Sepe, segretario regionale Confsal, nel corso dell'evento di oggi a San Lazzaro di Savena