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Un nuovo pacchetto di finanziamenti, del valore complessivo di oltre 177 milioni di euro, è stato destinato alla realizzazione di quindici interventi urgenti per la mitigazione del rischio idrogeologico in Emilia-Romagna. Questi lavori, coordinati dall'Agenzia per la Sicurezza territoriale e la Protezione civile e dall'Agenzia Interregionale per il fiume Po, comprendono misure fondamentali per garantire la sicurezza del territorio e delle comunità locali.
La Regione Emilia-Romagna ha recentemente ottenuto un nuovo stanziamento di 75 milioni di euro grazie a un decreto del Ministero dell'Ambiente e della Sicurezza energetica, in collaborazione con il Ministero per la Protezione civile e le Politiche del mare. Questo finanziamento si aggiunge a risorse precedentemente assegnate, coprendo così l'intero costo degli interventi previsti.
Interventi nella Provincia di ModenaParticolare rilevanza assume un solo cantiere in provincia di Modena, dove è in programma la messa in sicurezza del torrente Tiepido nel bacino del fiume Panaro. Questo intervento, del valore di 12 milioni 750mila euro, sarà interamente finanziato dall'ultimo provvedimento del Ministero dell'Ambiente e della Sicurezza energetica. L'obiettivo è consolidare le strutture esistenti e prevenire futuri rischi di esondazione, proteggendo così le comunità locali da potenziali danni causati dalle piene.
Altri Interventi rilevanti
Gli interventi non si limitano alla sola Modena, ma si estendono anche alle province di Parma, Piacenza, Bologna, Ferrara e Rimini. Tra i lavori più significativi, si segnala la prosecuzione del maxi-cantiere per la cassa di espansione del torrente Baganza a Parma, il completamento dei lavori per consolidare la parete sud della rupe di San Leo nel riminese, e il ripristino degli argini e delle scogliere del litorale nord del Lido delle Nazioni a Comacchio.
La sottosegretaria alla Presidenza con delega alla Protezione civile, Manuela Rontini, ha sottolineato l'importanza di questi fondi: 'Si tratta di risorse importanti, che ci consentiranno di avviare o proseguire tutta una serie di opere preziose e molto attese dai territori. Interverremo sul consolidamento di frane e su una serie di casse di espansione, fondamentali per contenere le piene di fiumi e torrenti. Questi interventi non rientrano nei Piani speciali post alluvione, ma confermano l’impegno della Giunta a mettere in sicurezza tutta la nostra regione'.
Con questo nuovo pacchetto di interventi, l'Emilia-Romagna continua a investire nella sicurezza e nella sostenibilità del territorio, rispondendo in modo efficace e tempestivo alle necessità delle comunità locali.
Nella foto, il torrente Tiepido nel tratto pedemontano della provincia di Modena
Gianni Galeotti
Nato a Modena nel 1969, svolge la professione di giornalista dal 1995. E’ stato direttore di Telemodena, giornalista radiofonico (Modena Radio City, corrispondente Radio 24) e consiglie.. Continua >>