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'Attraverso il blocco dei veicoli diesel euro 4 otterremo una riduzione del 60% delle emissioni inquinanti, polveri killer, prodotte dal traffico urbano attraverso il blocco dei veicoli diesel fino agli euro 4. Un 60% che aumenta di 19 punti percentuali quel 41% di riduzione delle emissioni inquinanti raggiunto lo scorso anno con il blocco fino agli euro 3. Il nostro obiettivo è di ridurre, entro il 2020, dal 64% all’uno per cento la popolazione esposta al rischio di superamento dei limiti delle polveri sottili, causa accertata di numerose e gravi malattie'. E' un fiume in piena, come quelli che probabilmente si dovrà occupare nella stagione autunnale, l'Assessore regionale all'ambiente Paola Gazzolo nel corso di una conferenza stampa aperta anche ai 30 comuni dell’Emilia-Romagna che hanno aderito al Piano dell’aria 2020 che si è tenuta questa mattina in Regione.
Una previsione, quella dell'assessore, che se fosse rispettata, equivarrebbe al raggiungimento di una soluzione pressoché totale del problema. Cosa che non è successa, nemmeno lontanamente, negli ultimi ormai 15 anni di applicazione di manovre 'antismog' regionali. Perché pensare a solamente l'1% della popolazione esposta al rischio di superamento delle emissioni inquinanti significa prospettare una soluzione davvero strutturale e pressoché totale del problema, limitato e relegato appunto ad un 1% equivalente di fatto un residuo fisiologico.
Se un obiettivo così ambizioso sarà raggiungibile solo il tempo, e la qualità dell'aria, lo dirà Per adesso si tratta solo di fissare queste previsioni, supportate da numeri e stime precise, nero si bianco, auspicando la medesima precisione nel momento della misurazione degli effetti della manovra, al 31 marzo del prossimo anno (data fissata per lo stop dei divieti legati alla manovra stessa).
Nel corso della conferenza l'Assessore si è poi rivolta al capogruppo regionale della Lega Nord Alan Fabbri, replicando alla critica rivolta alla manovra:
'Se ne frega della salute delle persone e nell'accordo di governo con i 5 Stelle si spingono oltre, parlando del fermo di tutti i veicoli a benzina e diesel. Il piano Aria - ha affermato l'Assessore Gazzolo ha invece come priorità la salute dei cittadini perché occorre essere conseguenti fra obiettivi e azioni concrete. Oggi in 30 città si è partiti con la novità dell’estensione del blocco ai diesel euro 4 che in tutta la regione interessa 172mila veicoli, il 5,4 per cento del totale, che permetterà di tagliare le polveri killer del 60%'
“Non vogliamo agire solo con i divieti- ha precisato Gazzolo- per questo abbiamo previsto numerosi incentivi alla mobilità sostenibile: dal bus gratuito per gli abbonati alla riconferma degli eco-bonus sul bollo, fino a 191 euro all’anno per le auto ibride. Inoltre, in ottobre arriverà il bando per la rottamazione dei veicoli commerciali”.
E per venire incontro alle necessità quotidiane dei cittadini sono previste una serie di deroghe ai divieti di circolazione: dall’esenzione per i meno abbienti (fino a 14mila euro di Isee), a quelle per i lavoratori turnisti, per chi si sposta per motivi di cura, assistenza, emergenza e per chi accompagna i bambini a scuola'
Redazione Pressa
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