D’altro canto, è difficile cambiare le proprie abitudini, specialmente quando ti accompagnano da una vita: 1 milione di euro stanziato per 19 stranieri, di cui 20.000€ da destinare alla tristemente nota struttura dello scandalo “Bibbiano”, con cooperative che in molti casi sono il ricettacolo degli uomini del partito. Ribassi d’asta tutti inferiori l’1% da parte di alcune, certe, evidentemente, di non avere concorrenti a contendersi la somma di aggiudicazione'.
Lavinia Zavatti, Capogruppo lega nell'Unione Comuni Area Nord, è un fiume in piena, anche di numeri, nel commentare il bilancio approvato in extremis nella seduta dell'Unione dei Comuni dell'area nord (che ha registrato anche l'elezione del nuovo presidente dell'Unione Giorgio Cavazzoli), con il voto contrario del centrodestra (nello specifico 10 contrari e 3 astenuti), ed in risposta al PD che ieri aveva accusato proprio il centro destra di votare contro, insieme al bilancio, a spese ritenute fondamentali per il welfare dell'Unione.
Critica respinta al mittente dal consigliere Lega che parla di spesa che impoverisce i comuni chiamati a compartecipare, che non produce i servizi che ci si dovrebbe aspettare da tale spesa e che serve di fatto a coprire buchi e dai colleghi dell'opposizione, e dai colleghi di opposizione Emiliano Gatti, Stefano Venturini e Mauro Neri. 'Circa 50.000 cittadini abitano rispettivamente a Mirandola, Finale Emilia e San Felice. Il totale degli abitanti dei 9 comuni dell’UCMAN è di 84.466. Questo significa che il 59,20% degli abitanti dei comuni dell’UCMAN risiedono a Mirandola, Finale Emilie ed a San Felice, dove il centro-destra governa' - affermano i Consiglieri. 'Non è possibile continuare ad aumentare i costi e di conseguenza la richiesta di trasferimenti ai Comuni come è successo dal 2015 ad oggi.
L’obiettivo degli emendamenti al bilancio presentati dal centro-destra era proprio questo e non certo quello di penalizzare i servizi'
Per il Consigliere Zavatti c'è poi un problema di 'morosità da parte dei servizi scolastici stessi, propri dell’Unione, che ammontano nei 3 anni scolastici 2017/2018 18/19 e 19/20, limitatamente ai 6 comuni che hanno conferito il servizio, quali San Felice, Medolla, Mirandola, Concordia, Camposanto e San Prospero, per un totale di €561.271.01 su cui non si vedono azioni di recupero e di risoluzione del problema.
La riduzione di tali costi, incontrollati, esponenziali e fuori controllo, è lo spartiacque tra degli amministratori responsabili e tra quelli che sino ad oggi hanno portato un ente ed i comuni che ne fanno parte all’implosione imminente.
Una riduzione del 3% su 31,246 milioni di spesa corrente di UCMAN – che qualsiasi buon padre di famiglia o imprenditore sarebbe in grado di attuare- avrebbe consentito un margine di respiro ed evitato aumenti all’Unione stessa ed ai comuni vessati dai maggiori trasferimenti richiesti.


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