e-work Spa
Onoranze funebri Simoni
La Pressa redazione@lapressa.it Notizie su Modena e Provincia
Logo LaPressa.it
Facebook Twitter Youtube Linkedin Instagram Telegram
e-work Spa
articoliPolitica

Viale Gramsci, il grido di un quartiere: 'Dopo anni qualcosa si è mosso, ora non lasciateci più soli'

La Pressa
Logo LaPressa.it

E' l'appello dei residenti lanciato al Comune e alle forze politiche nell'affollato incontro nella sede di Art. 1 - Mdp sulla sicurezza. Trande: 'Questa zona sarà al centro di un nuovo progetto politico'


  • Viale Gramsci, il grido di un quartiere: 'Dopo anni qualcosa si è mosso, ora non lasciateci più soli'
  • Viale Gramsci, il grido di un quartiere: 'Dopo anni qualcosa si è mosso, ora non lasciateci più soli'
  • Viale Gramsci, il grido di un quartiere: 'Dopo anni qualcosa si è mosso, ora non lasciateci più soli'
  • Viale Gramsci, il grido di un quartiere: 'Dopo anni qualcosa si è mosso, ora non lasciateci più soli'
  • Viale Gramsci, il grido di un quartiere: 'Dopo anni qualcosa si è mosso, ora non lasciateci più soli'
  • Viale Gramsci, il grido di un quartiere: 'Dopo anni qualcosa si è mosso, ora non lasciateci più soli'
  • Viale Gramsci, il grido di un quartiere: 'Dopo anni qualcosa si è mosso, ora non lasciateci più soli'
  • Viale Gramsci, il grido di un quartiere: 'Dopo anni qualcosa si è mosso, ora non lasciateci più soli'
  • Viale Gramsci, il grido di un quartiere: 'Dopo anni qualcosa si è mosso, ora non lasciateci più soli'
Paypal
Da anni Lapressa.it offre una informazione libera e indipendente ai suoi lettori senza nessun tipo di contributo pubblico. La pubblicità dei privati copre parte dei costi, ma non è sufficiente. Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge, e ci segue, di darci, se crede, un contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di modenesi ed emiliano-romagnoli che ci leggono quotidianamente, è fondamentale.

Chiedono, e propongono, il ripristino del progetto di Poliziotto di Quartiere, tolto dieci anni fa per carenza di personale. Chiedono un presidio fisso di Polizia in viale Gramsci, chiedono sostegno alla creazione di iniziative che consentano ai cittadini di vivere gli spazi urbani, come la parte sud del parco XXII aprile, diventata terra di spaccio e di degrado. E in attesa dell'avanzamento dei progetti di medio e lungo periodo (periferie e bando da 250.000 euro per la riqualificazione delle attività commerciali sui quali pesano le perplessità sui tempi sulla reale efficacia degli interventi), chiedono che dopo gli interventi straordinari delle forze dell'ordine, e l'attenzione rivolta dopo anni dal Comune ad un area da troppo tempo dimenticata e vittima dell'illegalità diffusa, non cali l'attenzione sui problemi e sulla zona, e che si ceda il passo ad interventi strutturati capaci di garantire sicurezza sul medio e lungo periodo.

 

Erano circa 70 i residenti della zona di Viale Gramsci che ieri sera, fin quasi alla mezzanotte, hanno affollato dentro e fuori la sede (dove una volta trovava posto la sezione del PCI), di articolo 1 mdp. Tra questi c'è anche chi sottolinea come 'iniziative del genere ce le si aspettava dal comune e dal Sindaco direttamente, e non da una forza politica alla quale, per questo, va il nostro plauso ed il nostro ringraziamento'

'Se non fosse stato per alcuni fatti di cronaca che si sono verificati (dalla notte di pura follia con risse a bottigliate all'R-Nord, all'affissione delle foto degli spacciatori e l'organizzazione delle passeggiate di quartiere), e che hanno richiamato l'attenzione dell'opinione pubblica sul problema, non sappiamo se la reazione vista in queste settimane a livello istituzionale ci sarebbe stata' - ha fatto intendere il consigliere comunale Art.

1 -MDP Walter Stella, firmatario dell'ultima interrogazione comunale presentata per chiedere interventi specifici per la sicurezza nella zona di viale Gramsci. 'Il nostro impegno che si questi problemi avevamo già espresso anni fa, si è rinnovato oggi con maggiore successo, visto che qualcosa ora si è mosso'

'Su questa zona per anni ci si è mossi con interventi mirati su zone specifiche e singole, come l'R-nord. La cosa ha in parte funzionato ma non ha portato agli effetti auspicati. Ora l'amministrazione ha cambiato approccio - ha sottolineato l'Assessore Bosi - affrontando il problema in maniera integrata. Con azioni sia sul medio e lungo periodo con il progetto periferie, sia con  nel breve periodo di controllo del territorio. Affrontando i problemi in una visione più ampia rispetto alle singole aree. Anche se il degrado non è diffuso ma concentrato in singole aree ben localizzabili'

'Abbiamo organizzato questo incontro per ascoltare le testimonianze di chi vive nel quartiere, al fine di elaborare insieme e ognuno nel proprio ruolo, delle proposte sul piano politico ed istituzionale. Un progetto che porteremo all'attenzione dell'Amministrazione comunale e sul quale vogliamo impegnare la giunta, anche in termini di finanziamenti, già dalla prossimo bilancio triennale di previsione' - ha affermato il Capogruppo Art. 1 Mdp Paolo Trande. 'La nostra sede è qui e ci siamo resi conto direttamente della realtà e della veridicità di chi denuncia insicurezza e degrado. E' inutile nasconderlo. Qui, in questi anni, c'è stato un problema legato anche alla riduzione degli organici di Polizia che ha portato alla riduzione dei servizi e dei controlli sul territorio. Problema che abbiamo recentemente riportato all'attenzione del Consiglio comunale al fine di sollecitare interventi per un potenziamento degli organici che aspetta da troppo tempo e che oggi è più che mai necessario. Ci sono due elementi che nella cronaca dei fatti e dei controlli di questi giorni mi hanno lasciato stupito e mi hanno confermato quanto sia importante intervenire su questo punto. Il primo è che non è possibile che una sala scommesse, chiusa nell'ultimo blitz della Polizia, fosse stata aperta senza licenza e abbia potuto operare per tempo senza licenza. In secondo luogo mi ha fatto riflettere che per organizzare un blitz, in ausilio della Polizia di Modena si sia dovuto intervenire il nucleo da Reggio Emilia'

 Perplessità espresse invece da diversi residenti rispetto al bando per la riqualificazione commerciale. 'Chi vince investirà sulla propria attività e non per fare del bene al quartiere. I soldi verranno bruciati con pochi effetti. Sarebbe meglio destinarli alla creazione di iniziative con l'obiettivo di garantire la frequentazione delle zone più calde della città da parte dei cittadini. Tra queste, il parco XXII aprile.

'Le passeggiate serale da parte dei residenti, che alcuni hanno chiamato ronde e altri, senza nemmeno vedere cosa facevamo, hanno denigrato in malafede con termini offensivi anche a livello istituzionale e religioso - ha affermato un esponente del locale comitato - sono state organizzate semplicemente per incentivare le persone a vivere e riappropriarsi degli spazi pubblici. Lo abbiamo fatto e continueremo a farlo nel rispetto delle regole, con la massima civilità e nel pieno rispetto della legge, senza sostituirsi a nessuno, anzi riaffermando l'importanza che tutti debbano fare la propria parte, nel rispetto delle proprie competenze e di quelle altrui'

Tutti, o quasi, gli interventi dei residenti convergono su due proposte: potenziare i controlli sulle tante persone che giorno e notte gravitano intorno allo spaccio, anche solo al fine di dare un costante fastidio (nel caso in cui non si possa procedere oltre), a chi delinque. Anche con personale in borghese e con la presenza del cane anti-droga. In secondo luogo, ma non per importanza, l'appello dei residenti ai residenti stessi ad unirsi e a ritrovarsi in iniziative comuni per riappropriarsi di aree pubbliche che appartengono a tutti e non ai criminali. Perché anche un campo da bocce nel quale trovarsi per una partita serale o della domenica pomeriggio, fa da detterente contro le presenze e le attività illegali. A sostenerlo anche Don Dino, parrocco di San Giovani evangelista nel corso dell'incontro. 

Le conclusioni del Capogruppo Art. 1 Mdp, Paolo Trande

 


Redazione Pressa
Redazione Pressa

La Pressa è un quotidiano on-line indipendente fondato da Cinzia Franchini, Gianni Galeotti e Giuseppe Leonelli. Propone approfondimenti, inchieste e commenti sulla situazione politica, ..   Continua >>


 
 
 
 

Onoranze funebri Simoni

Acof onoranze funebri
Politica - Articoli Recenti
Sicurezza, vertice tra Negrini e ..
'Una delle questioni più importanti riguarda la povertà abitativa, che colpisce non solo ..
03 Aprile 2024 - 18:17
Modena, inaugura la Cra Gorrieri. Mvp..
'Nel 2018 il sindaco promise la realizzazione non solo di questa CRA ma anche di altre tre: ..
03 Aprile 2024 - 13:23
Voto a Formigine, M5S: 'Lieti di ..
'Siamo particolarmente orgogliosi di sostenere le figure di Alessia Nizzoli e Andrea Zanni, ..
03 Aprile 2024 - 13:12
Palazzina ex fonderie, cantiere ..
A quasi quattro anni dall'avvio ai lavori appaltati con ribasso di oltre il 20% e a due anni..
03 Aprile 2024 - 02:59
Politica - Articoli più letti
Ferocia green pass, ora vivere in ..
Se regole irrazionali che nulla hanno a che vedere con la pandemia (che pur esiste sia ..
03 Febbraio 2022 - 07:40
Follia super Green pass: ora per i ..
Gli under 50 pensano non è un problema loro, i vaccinati si sentono al sicuro e gli over 50..
13 Febbraio 2022 - 08:38
Orrore Green Pass: noi non ..
Noi proveremo per voi compassione e fastidio, pietà e nausea. Ma non vi perdoneremo. Come ..
26 Gennaio 2022 - 11:21
Sport vietato ai 12enni senza super ..
L'Italia del premier osannato come il cavaliere bianco in grado di evitare il default, lo ha..
23 Gennaio 2022 - 10:58