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Vicolo Squallore è ancora un caso in Consiglio Comunale

Vicolo Squallore è ancora un caso in Consiglio Comunale

Giacobazzi (FI) denuncia degrado e sosta selvaggia. Guerzoni: 'Controlli e interventi già in corso'


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Torna al centro del dibattito in Consiglio comunale la situazione di Vicolo Squallore, nel cuore del centro storico di Modena. A riaccendere i riflettori sulla via è stata una interrogazione del consigliere Piergiulio Giacobazzi (Forza Italia), che ha denunciato “il perdurare di situazioni di degrado e irregolarità nella sosta e nell’uso degli spazi pubblici”, nonostante — ha ricordato — “cinque anni fa fosse già stata discussa una questione analoga senza che si fosse giunti a una soluzione definitiva”.
 

Nell’intervento introduttivo, Giacobazzi ha sottolineato come Vicolo Squallore sia diventato a tutti gli effetti un’area di sosta abusiva, “a qualsiasi ora del giorno e della notte”, causando disagi ai residenti e agli operatori ambientali di Hera impegnati nello svuotamento dei cassonetti.
Il consigliere ha inoltre evidenziato che molte delle auto parcheggiate dispongono di permessi ZTL rossi, che consentirebbero l’accesso solo per raggiungere garage privati, ma non la sosta prolungata su suolo pubblico. “Chi dovrebbe parcheggiare nel proprio spazio privato – ha osservato – lascia invece l’auto per ore dove vige il doppio divieto”.
Alla denuncia della sosta irregolare si sono aggiunti i rilievi sulla presenza di armadiature e motocicli sui marciapiedi, “spesso legati alle inferriate dei palazzi”, e sull’occupazione indebita del suolo pubblico da parte
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di alcune attività commerciali.
 

A rispondere è stato l’assessore Andrea Guerzoni, che ha precisato come l’interrogazione tocchi temi di competenza di diversi settori – mobilità, ambiente e polizia locale – e ha ricostruito le attività svolte dall’amministrazione negli ultimi mesi. “Per Vicolo Squallore – ha spiegato – valgono tutte le regole della ZTL del centro storico, incluso il divieto di fermata con rimozione H24. A breve verrà ripristinata la segnaletica verticale rimossa per via del cantiere all’angolo con via Emilia e via Farini”.
 

Secondo Guerzoni, la Polizia Locale effettua controlli regolari e nel corso del 2025 “sono state elevate sette sanzioni per sosta irregolare o divieto di fermata”. L’assessore ha ricordato inoltre che la via rientra nei percorsi appiedati degli operatori di quartiere e che sono stati condotti sopralluoghi congiunti con Hera e l’Ufficio Ambiente per sensibilizzare gli esercenti “a non depositare arredi o materiali al suolo e al corretto conferimento dei rifiuti”.
 

Sul fronte della pulizia urbana, Guerzoni ha illustrato la programmazione settimanale degli interventi di spazzamento (meccanico, manuale e lavaggio a vapore), oltre alla gestione dei piccoli abbandoni e degli ingombranti. Il gestore Hera, ha concluso, “ha preso in carico tutte le 18 segnalazioni pervenute nel 2024-2025 e conferma che i servizi vengono regolarmente eseguiti”.
 

Nella replica, Giacobazzi ha espresso insoddisfazione per la risposta ricevuta, contestando la ricostruzione della Polizia Locale.
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“Se gli ispettori dichiarano che a luglio e agosto non c’erano arredi sui marciapiedi, qualcuno mente: io ho le fotografie che dimostrano il contrario”, ha dichiarato. Il consigliere ha poi denunciato “l’inerzia degli uffici comunali di fronte a segnalazioni e interrogazioni ripetute nel tempo”, sostenendo che “basterebbe applicare il regolamento urbano” per risolvere almeno in parte la situazione.
 

Tra i problemi citati, anche la presenza di fusti di birra e veicoli di ristoratori parcheggiati lungo il vicolo, che, secondo Giacobazzi, “viene usato come se fosse il cortile di casa propria”. Il consigliere ha infine ribadito la necessità di valorizzare diversamente l’area, spesso attraversata da turisti diretti ai ristoranti della zona, ma penalizzata “da un contesto che non rende giustizia alla sua posizione nel cuore di Modena”.
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Nato a Modena nel 1969, svolge la professione di giornalista dal 1995. E’ stato direttore di Telemodena, giornalista radiofonico (Modena Radio City, corrispondente Radio 24) e consigliere Corecom (C...   

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