Meno visibile però al pubblico a causa del gazebo posti davanti all'accademia, ma comunque partecipata da centinaia di modenesi e non solo. Davanti alle autorità civili e militari, al picchetto d'onore dell'Accademia Militare, ai gonfaloni istituzionali alle rappresentanze delle associazioni combattentistiche e d'Arma. Passati in rassegna dal prefetto Fabrizia Triolo e dal comandante dell'Accademia Militare.
Il prefetto di Modena, figura di riferimento per la giornata, rappresentanza dello Stato in città, ha così letto il messaggio del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella inviato a tutti i prefetti. 'Cari Prefetti,
con il referendum del 2 giugno 1946, il libero voto del popolo italiano per la Repubblica - con la partecipazione, per la prima volta, delle donne - coronò la lotta di Liberazione dal nazifascismo, di cui quest’anno ricorre l’80° anniversario, e fu premessa della Costituzione.
Quel patto tra popolo e istituzioni, fondato sui principi di libertà, democrazia e solidarietà, ispirato alla centralità della dignità umana e del lavoro, seppe realizzare, con il concorso di posizioni e
Il compito di attuare in concreto gli ideali costituzionali, di renderli vivi nella società quale costante criterio ispiratore delle scelte, è una missione mai esaurita, affidata ogni giorno anzitutto alla premura di quanti, con dedizione e competenza, prestano la loro opera nelle istituzioni e nella società civile.
La Costituzione affida, infatti, a ciascun cittadino la responsabilità di concorrere alla coesione sociale del Paese.
Nei diversi ambiti di azione, interviene l’impegno per assicurare effettiva pienezza dei diritti, con servizi efficienti, legalità e sicurezza.
Promuovere iniziative e progettualità che favoriscano lo sviluppo delle diverse aree del Paese, ne valorizzino la ricchezza culturale e ambientale, affrontino i divari territoriali e le problematiche dei grandi centri urbani come delle aree interne, sollecita lo sforzo di chi sia investito di pubbliche responsabilità.
I Prefetti, nelle rilevanti funzioni loro affidate a tutela dell’interesse generale, della sicurezza e della coesione sociale, sono chiamati in prima persona a essere in ogni provincia motore dei processi di cooperazione istituzionale e qualificati artefici di dialogo e di mediazione, promuovendo in concreto i principi di imparzialità e buon andamento.
La comunità nazionale vi è grata per l’equilibrata opera che, insieme agli altri attori istituzionali, svolgete prevenendo e contrastando ogni forma di criminalità e violenza, assicurando il sereno esercizio delle libertà dei cittadini.
Nell’azione di sostegno agli enti locali, soprattutto nei momenti di crisi amministrativa e finanziaria, negli interventi per superare le emergenze che colpiscono i territori, nella gestione del fenomeno migratorio, nell’opera prestata in occasione delle consultazioni elettorali, la rete delle Prefetture è risorsa preziosa al servizio del principio di unità del Paese e di valorizzazione delle sue autonomie istituzionali e sociali.
Rinnovo ai Prefetti e, loro tramite, a quanti si adoperano a servizio del bene comune, sentimenti di apprezzamento e di stima, unitamente ad auguri di buon lavoro, nell’auspicio che le celebrazioni del 2 giugno siano momento di unità e concordia intorno ai valori della Repubblica'.Novità di quest'anno l'intervento di una rappresentanza degli studenti superiore di Modena hanno letto i messaggi ispirati alla costituzione, alla Repubblica e all'Europa. Poi la consegna delle onorificenze dell’Ordine “Al Merito della Repubblica Italiana”.
Ecco i nominativi degli insigniti.
Cavalieri
Giuseppe Carboni di Modena, amministratore delegato e presidente del Consiglio di amministrazione dell’azienda “Controllo di Qualità srl” di Modena
Antonio Caterino di Modena, già Comandante Provinciale dei Carabinieri di Modena.
Vania Franceschelli di Modena, consulente finanziario.
Carlo Gazzotti di Sassuolo, titolare di un’azienda di trasporti e logistica.
Anna Francesca Romana Giannini di Modena, impiegata della Prefettura di Modena.
Mauro Mancini di Modena, direttore della Farmacia presso l’Azienda Ospedaliera “Ospedali Riuniti Marche Nord” di Pesaro.
Valter Melotti di Castelfranco Emilia, già Vice Comandante dei Vigili del Fuoco di Modena. Attualmente Dirigente presso la Direzione Regionale dei Vigili del Fuoco Emilia-Romagna.
Riccardo Militi di Modena, appuntato Scelto dell’Arma dei Carabinieri in quiescenza.
Alfonso Montalbano di Modena, sottufficiale dei Carabinieri in servizio presso il Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Modena.
Alessandro Nuzzo di Modena, comandante del Nucleo Operativo del Gruppo Guardia di Finanza di La Spezia.
Andrea Parenti di Fiorano Modenese, vicepresidente dell’Associazione Allenatori di Modena.
Gianni Ricci di Modena, già Professore Ordinario di Matematica Generale presso la Facoltà di Economia e Commercio dell’Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia.
Ufficiali
Manuel Solastri di Modena, capo Ufficio di Stato Maggiore del Capo di Stato Maggiore della Difesa.