All’interno del complesso scolastico, è in corso il terzo e ultimo stralcio di lavori di miglioramento sismico, con un investimento di 3,7 milioni di euro. L’intervento, parte di un piano complessivo da oltre 8 milioni, è finanziato dalla Banca europea degli investimenti (BEI), dallo Stato e dal Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR). Le opere, affidate al Cme Consorzio Imprenditori Edili e realizzate da Baschieri srl, prevedono la realizzazione di setti in cemento armato, il rinforzo delle fondazioni, l’inserimento di giunti sismici e la riqualificazione dell’aula magna. I lavori, avviati nel giugno 2023, si concluderanno a gennaio 2026.
Parallelamente, è in corso un intervento da 1,5 milioni di euro sulla palestra dell’istituto, costruita tra il 1953 e il 1959. I lavori, finanziati dal PNRR tramite il Ministero dell’Istruzione e del Merito, sono stati affidati al Consorzio Innova e realizzati da Emiliana Scavi srl.
Lavori che si inseriscono nel più ampio piano della Provincia di Modena, che sta investendo 64 milioni di euro in edilizia scolastica, di cui 43 milioni provenienti dal PNRR. Il presidente Fabio Braglia ha sottolineato durante il sopralluogo l’importanza di un approccio capillare: «Abbiamo scelto di utilizzare i fondi non solo per grandi opere, ma anche per interventi diffusi di manutenzione, dopo anni di bilanci limitati». Ad oggi, sono stati completati lavori per 29,6 milioni di euro, mentre altri 36,8 milioni sono in fase di esecuzione.
Tra gli interventi più complessi e di lunga durata, oltre al Barozzi, figurano il miglioramento sismico dell’Istituto Fermi, dell’Istituto Cavazzi di Pavullo e la costruzione della nuova scuola all’Istituto Spallanzani di Vignola.