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Scuole più sicure: viaggio nel cantiere dell'istituto Barozzi di Modena

Scuole più sicure: viaggio nel cantiere dell'istituto Barozzi di Modena
Scuole più sicure: viaggio nel cantiere dell'istituto Barozzi di Modena

Insieme a tecnici ed amministratori della Provincia, competente per l'edilizia delle scuole superiori, sopralluogo nell'edificio di viale Monte Kosica

Insieme a tecnici ed amministratori della Provincia, competente per l'edilizia delle scuole superiori, sopralluogo nell'edificio di viale Monte Kosica


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Ieri mattina siamo entrati nell’edificio di viale Monte Kosica, sede dell’Istituto tecnico economico statale Jacopo Barozzi di Modena, per un sopralluogo sullo stato dei lavori in corso. Accompagnati dal presidente della Provincia Fabio Braglia, la dirigente scolastica dell’istituto e i tecnici dell’ente provinciale, che hanno illustrato nel dettaglio l’avanzamento dei cantieri divisi per i diversi stralci di intervento e le soluzioni adottate per migliorare la sicurezza e la funzionalità dell’edificio.
 

All’interno del complesso scolastico, è in corso il terzo e ultimo stralcio di lavori di miglioramento sismico, con un investimento di 3,7 milioni di euro. L’intervento, parte di un piano complessivo da oltre 8 milioni, è finanziato dalla Banca europea degli investimenti (BEI), dallo Stato e dal Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR). Le opere, affidate al Cme Consorzio Imprenditori Edili e realizzate da Baschieri srl, prevedono la realizzazione di setti in cemento armato, il rinforzo delle fondazioni, l’inserimento di giunti sismici e la riqualificazione dell’aula magna. I lavori, avviati nel giugno 2023, si concluderanno a gennaio 2026.
 

Parallelamente, è in corso un intervento da 1,5 milioni di euro sulla palestra dell’istituto, costruita tra il 1953 e il 1959. I lavori, finanziati dal PNRR tramite il Ministero dell’Istruzione e del Merito, sono stati affidati al Consorzio Innova e realizzati da Emiliana Scavi srl.
Il cantiere, aperto a novembre 2023, doveva essere consegnato nel maggio 2023 ma sarà completato entro gennaio 2026. Nel corso dell'intervento- hanno spiegate i tecnici - è stato necessario apportare delle modifiche ai lavori. Necessità emerse in corso d'opera sia in relazione alle enormi strutture di rafforzamento degli interni sia alle fondazioni della vecchia struttura. L’intervento prevede nuove fondazioni, portali in acciaio, rinforzi strutturali con fibra di carbonio, rifacimento di bagni e spogliatoi, pavimentazione e impianti. Una variante integrativa introdurrà anche il miglioramento energetico dell’edificio, con isolamento termico e impermeabilizzazione della copertura.
 

Lavori che si inseriscono nel più ampio piano della Provincia di Modena, che sta investendo 64 milioni di euro in edilizia scolastica, di cui 43 milioni provenienti dal PNRR. Il presidente Fabio Braglia ha sottolineato durante il sopralluogo l’importanza di un approccio capillare: «Abbiamo scelto di utilizzare i fondi non solo per grandi opere, ma anche per interventi diffusi di manutenzione, dopo anni di bilanci limitati». Ad oggi, sono stati completati lavori per 29,6 milioni di euro, mentre altri 36,8 milioni sono in fase di esecuzione.
Entro settembre, il valore delle opere concluse supererà i 50 milioni.
 

Tra gli interventi più complessi e di lunga durata, oltre al Barozzi, figurano il miglioramento sismico dell’Istituto Fermi, dell’Istituto Cavazzi di Pavullo e la costruzione della nuova scuola all’Istituto Spallanzani di Vignola.
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Nato a Modena nel 1969, svolge la professione di giornalista dal 1995. E’ stato direttore di Telemodena, giornalista radiofonico (Modena Radio City, corrispondente Radio 24) e consigliere Corecom (C...   

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