Udicon
La Pressa redazione@lapressa.it Notizie su Modena e Provincia
Logo LaPressa.it
Facebook Twitter Youtube Linkedin Instagram Telegram
Udicon
articoliSocieta'

Aids, casi in costante calo, ma si alza la media di chi se ne accorge tardi

La Pressa
Logo LaPressa.it

Scende a 175 il numero delle nuove infezioni, nel 2021, in Emilia-Romagna. Colpisce soprattutto la fascia di età dai 20 ai 49 anni, divisi tra omo ed eterosessuali. ll 1° dicembre la giornata nazionale per la sensibilizzazione


Aids, casi in costante calo, ma si alza la media di chi se ne accorge tardi
Paypal
Da anni Lapressa.it offre una informazione libera e indipendente ai suoi lettori senza nessun tipo di contributo pubblico. La pubblicità dei privati copre parte dei costi, ma non è sufficiente. Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge, e ci segue, di darci, se crede, un contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di modenesi ed emiliano-romagnoli che ci leggono quotidianamente, è fondamentale.

Continuano a diminuire in Emilia-Romagna le persone che contraggono l’infezione da Hiv: negli ultimi 16 anni il trend è costantemente in calo sia per gli uomini che per le donne, con le nuove diagnosi che si sono più che dimezzate, passando da 368 del 2006 a 175 del 2021. Resta alta, invece, la percentuale di chi arriva a una diagnosi tardiva: il 57%.

Ad attestarlo, i dati dell’ultimo Report curato dall’assessorato regionale alle Politiche della Salute. “In Emilia-Romagna - sottolinea l’assessore Raffaele Donini- il trend in calo delle infezioni da Hiv conferma l’impegno della sanità pubblica e il grande lavoro delle associazioni. Questi dati, però, non ci devono far abbassare la guardia, perché resta ancora alta la percentuale di chi scopre tardi di aver contratto il virus. Per questo dobbiamo continuare a sensibilizzare le persone, promuovere l’uso del test e far sì che aumenti la consapevolezza dei rischi, superando stereotipi e pregiudizi”.

I casi in Emilia - Romagna

In Emilia-Romagna nel 2021 sono state registrate 175 nuove diagnosi di infezioni da Hiv in persone residenti, con un’incidenza pari a 3,9 casi ogni 100.000 abitanti; incidenza che si mantiene più alta nel sesso maschile (6,4 rispetto a 1,5 del sesso femminile).
Nel periodo 2006-2021, secondo i dati del Settore prevenzione collettiva e sanità pubblica della Regione Emilia-Romagna, l’incidenza media è risultata di 7,0 casi per 100.000 abitanti: il trend è in calo in entrambi i sessi. L’unico lieve rialzo è stato registrato proprio nel 2021, rispetto alle 145 diagnosi del 2020: l’ipotesi è che siano state recuperate diagnosi non effettuate l’anno precedente a causa della pandemia, ma solo i dati futuri potranno confermarlo. 

Nell’intero periodo considerato le persone sieropositive diagnosticate sono prevalentemente di sesso maschile (74%), nella fascia di età 30-39 anni (31%) e di nazionalità italiana (68%).

La modalità di trasmissione principale risulta essere nell’88% dei casi quella sessuale (52% eterosessuale e 36% omo-bisessuale); in particolare, nel 2021, la trasmissione omo-bisessuale risulta più alta rispetto a quella eterosessuale (rispettivamente 47% e 43%). In quasi un quinto dei casi (19%) di sesso femminile, la sieropositività è stata scoperta in corso di gravidanza; in genere si tratta di donne straniere (84%).
Una diagnosi precoce dell’infezione da Hiv consente di attivare tempestivamente cure efficaci. Nel periodo 2006-21, oltre la metà (52%) delle persone era già in Aids, o in una fase molto avanzata dell’infezione, al momento della diagnosi HIV. Nel 2021 tale quota è pari al 57%.

L’incidenza per classi di età mostra come le più colpite siano quelle tra i 20 e 49 anni: il fenomeno è appena rilevabile per i giovanissimi sotto i 20 anni e di minor impatto negli ultracinquantenni. Le persone straniere con diagnosi di infezione da Hiv rappresentano poco meno di un terzo (32%) del totale: sono sensibilmente più giovani rispetto agli italiani e prevalentemente di sesso femminile. L’incidenza degli stranieri presenta un andamento costantemente più alto rispetto a quello degli italiani, anche se la differenza si è ridotta nel tempo.

Nel 2021 i nuovi casi di Aids tra residenti in Emilia-Romagna sono stati 47. L’incidenza biennale 2020-21 (più stabile, vista la scarsa numerosità) è pari a 1,0 casi per 100.000 abitanti. Dal 1996, anno di introduzione delle terapie antiretrovirali (ARV), si è osservato un forte calo delle diagnosi e dei decessi, con un incremento progressivo del numero delle persone che vivono con una diagnosi di Aids.

I dati per provincia

Le nuove diagnosi di Hiv nel 2021 sono state 50 a Bologna (con un’incidenza di 4,9 casi ogni centomila abitanti), 22 a Rimini (incidenza 6,5), 20 a Reggio Emilia (incidenza 3,8) e a Modena (incidenza 2,8), 19 a Parma (incidenza 4,2), 12 a Ferrara (incidenza 3,5) e a Forlì-Cesena (incidenza 3,0), 10 a Piacenza (incidenza 3,5) e a Ravenna (incidenza 2,6).  
Anche con questo obiettivo, in occasione della Giornata mondiale contro l’Aids che si svolge giovedì primo dicembre, la Regione promuove tre webinar organizzati da helpAids, con professionisti sanitari e rappresentanti di associazioni per confrontarsi su prevenzione e salute (due sono in programma giovedì alle ore 10 e alle 14, il terzo lunedì 5 dicembre alle 15). E sono numerose le iniziative che le Aziende sanitarie e ospedaliere promuovono su tutto il territorio per sensibilizzare i cittadini, realizzate anche in collaborazione con Associazioni, Enti Locali, Istituti scolastici e farmacie (programma in allegato).

E proprio per rafforzare la rete di tutti i soggetti coinvolti, la Giunta regionale ha rinnovato recentemente la Commissione Consultiva Tecnico-Scientifica per gli interventi di prevenzione e lotta contro l’Aids, composta da 18 esperti di diversa professionalità tra le discipline interessate alla prevenzione, cura e assistenza delle persone sieropositive HIV e del mondo del volontariato regionale. A presiederla è stata nominata Cristina Mussini, professoressa ordinaria di Malattie Infettive dell’Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia e direttrice della Struttura Complessa di Malattie Infettive dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Modena.

Redazione Pressa
Redazione Pressa

La Pressa è un quotidiano on-line indipendente fondato da Cinzia Franchini, Gianni Galeotti e Giuseppe Leonelli. Propone approfondimenti, inchieste e commenti sulla situazione politica, ..   Continua >>


 
 
 
 


Whatsapp
Societa' - Articoli Recenti
Modena, spunta altro video di ..
'Avviato un rigoroso esame delle responsabilità disciplinari, ora anche per la seconda ..
18 Marzo 2024 - 19:19
Tangenziale di Modena, chiusura a ..
Da domani, martedì 19 marzo, a venerdì 22 marzo, dalle 21 alle 6 del giorno successivo, le..
18 Marzo 2024 - 12:49
Vignola, a Leo Turrini il premio ..
'Straordinario contributo nel campo del giornalismo sportivo, raccontando con passione e ..
18 Marzo 2024 - 12:40
Sanità, apre a Carpi la nuova Casa ..
Un polo territoriale per la salute: 3mila metri quadrati dedicati a prevenzione, assistenza ..
18 Marzo 2024 - 12:31
Societa' - Articoli più letti
Reazioni avverse e morti: confronto ..
I morti sono stati sinora 223, 27 eventi gravi ogni 100.000 dosi. Nel periodo considerato ..
31 Maggio 2021 - 13:40
Tragedia a Bastiglia, muore a 16 ..
Il padre: 'Non credo il vaccino abbia influito. In ogni caso non mi importa il motivo, farei..
09 Settembre 2021 - 20:11
Il sindacato dei carabinieri: 'Green ..
'Al carabiniere non vaccinato è vietato mangiare in mensa con i vaccinati, però può ..
03 Ottobre 2021 - 23:39
'Trombosi cerebrale dopo la seconda ..
La storia di una ragazza 24enne residente nel milanese. Si chiama Valentina Affinito e vive ..
11 Febbraio 2022 - 14:24