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Nell'area AUSL di via Minutara rifiuti e materiali pericolosi a cielo aperto

Nell'area AUSL di via Minutara rifiuti e materiali pericolosi a cielo aperto

Il deposito di rifiuti e materiali identificati come pericolosi e speciali segnalati nell'area del centro prelievi. La normativa prevede specifiche misure. Situazione sulla quale spetterebbe alla stessa Ausl vigilare


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Contenitori di bitume aperti e in parte sversati, rifiuti plastici e altri materiali classificati dall'etichetta dei sacchi come pericolosi, depositati all’aperto, a pochi metri dall’ingresso di un’area sanitaria a forte passaggio, destinata al centro prelievi e ai servizi dell’Ausl di Modena. L'Azienda che insieme ad altri soggetti, è competente anche per il controllo e l'intervento in simili situazioni.Le immagini che mostrano contenitori aperti e materiali identificati con etichette di classe di pericolo 9, inseriti in una classe che prevede, per legge, specifiche modalità per il deposito, la movimentazione e il trattamento. Chiaramente in aree idonee e delimitate. La normativa impone che i materiali classificati come pericolosi devono essere custoditi in aree appositamente delimitate, segnalate e protette, dotate di pavimentazione impermeabile e sistemi di raccolta per eventuali perdite. Inoltre, i contenitori devono essere chiusi, correttamente etichettati e collocati in zone non accessibili al pubblico, come prevede la normativa europea sul trasporto e stoccaggio di sostanze pericolose (ADR).
Qui, a quanto pare, la scena che ci presenta non rispetta nulla di tutto ciò: né rispetto ai materiali né rispetto all'area in cui sono stati posti. Paradossalmente, qui l'Azienda sanitaria locale, che per legge è ente competente ai controlli sulla sicurezza e la prevenzione in campo sanitario si troverebbe allo stesso tempo nel doppio ruolo di soggetto controllato e controllante.
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Le funzioni dell'ASL (Azienda Sanitaria Locale) in questo contesto includono la vigilanza e il controllo per verificare la conformità delle attività alle normative ambientali, la prevenzione e la repressione degli illeciti, e la collaborazione con altre autorità (come ARPA e forze dell'ordine) per garantire la corretta gestione dei rifiuti pericolosi. L'ASL, per normativa, si occupa di accertare eventuali violazioni relative al deposito e stoccaggio di rifiuti in aree non idonee, il mancato rispetto dei limiti di tempo per il deposito temporaneo o la mancanza di idonei contenitori. Chi verificherà che queste condizioni siano rispettate nel caso documentato nell'area dei servizi Ausl? La Ausl stessa?
 

Gi.Ga.
Foto dell'autore

Nato a Modena nel 1969, svolge la professione di giornalista dal 1995. E’ stato direttore di Telemodena, giornalista radiofonico (Modena Radio City, corrispondente Radio 24) e consigliere Corecom (C...   

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