Nell'area AUSL di via Minutara rifiuti e materiali pericolosi a cielo aperto
Il deposito di rifiuti e materiali identificati come pericolosi e speciali segnalati nell'area del centro prelievi. La normativa prevede specifiche misure. Situazione sulla quale spetterebbe alla stessa Ausl vigilare
30 ottobre 2025 alle 13:00
2 minuti di lettura
Contenitori di bitume aperti e in parte sversati, rifiuti plastici e altri materiali classificati dall'etichetta dei sacchi come pericolosi, depositati all’aperto, a pochi metri dall’ingresso di un’area sanitaria a forte passaggio, destinata al centro prelievi e ai servizi dell’Ausl di Modena. L'Azienda che insieme ad altri soggetti, è competente anche per il controllo e l'intervento in simili situazioni.Le immagini che mostrano contenitori aperti e materiali identificati con etichette di classe di pericolo 9, inseriti in una classe che prevede, per legge, specifiche modalità per il deposito, la movimentazione e il trattamento. Chiaramente in aree idonee e delimitate. La normativa impone che i materiali classificati come pericolosi devono essere custoditi in aree appositamente delimitate, segnalate e protette, dotate di pavimentazione impermeabile e sistemi di raccolta per eventuali perdite. Inoltre, i contenitori devono essere chiusi, correttamente etichettati e collocati in zone non accessibili al pubblico, come prevede la normativa europea sul trasporto e stoccaggio di sostanze pericolose (ADR). Qui, a quanto pare, la scena che ci presenta non rispetta nulla di tutto ciò: né rispetto ai materiali né rispetto all'area in cui sono stati posti. Paradossalmente, qui l'Azienda sanitaria locale, che per legge è ente competente ai controlli sulla sicurezza e la prevenzione in campo sanitario si troverebbe allo stesso tempo nel doppio ruolo di soggetto controllato e controllante.
Le funzioni dell'ASL (Azienda Sanitaria Locale) in questo contesto includono la vigilanza e il controllo per verificare la conformità delle attività alle normative ambientali, la prevenzione e la repressione degli illeciti, e la collaborazione con altre autorità (come ARPA e forze dell'ordine) per garantire la corretta gestione dei rifiuti pericolosi. L'ASL, per normativa, si occupa di accertare eventuali violazioni relative al deposito e stoccaggio di rifiuti in aree non idonee, il mancato rispetto dei limiti di tempo per il deposito temporaneo o la mancanza di idonei contenitori. Chi verificherà che queste condizioni siano rispettate nel caso documentato nell'area dei servizi Ausl? La Ausl stessa? Gi.Ga.
Gianni Galeotti
Giornalista
Nato a Modena nel 1969, svolge la professione di giornalista dal 1995. E’ stato direttore di Telemodena, giornalista radiofonico (Modena Radio City, corrispondente Radio 24) e consigliere Corecom (C...
La Pressa
SOSTIENICI - DONA ORA
Da anni Lapressa.it offre una informazione indipendente ai lettori, senza nessun finanziamento pubblico. La pubblicità copre parte dei costi, ma non basta. Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci segue di concederci un contributo. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di lettori, è fondamentale.
La Pressa - Tutti i diritti sono Riservati - Testata Giornalistica aut. trib. Modena n.18 del 21/12/2016 è edita da Parole Animate srl (P.I. 03746820368) - Normative Deontologiche