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Dal primo gennaio può essere presntata domanda per l'assegno unico la cui erogazione avverrà a partire dal mese di marzo. Chi presenta la domanda dopo Marzo potrà comunque percepire gli arretrati presentando la domanda entro il mese di Giugno. Sono alcune risposte alle frequenti domande relative ad una delle principali novità del nuovo anno: l'assegno unico universale. Dove universale non sta per globale in senso geopolitico ma comprendente la quasi totalità delle agevolazioni e contributi che attualmente un nucleo famigliare può percepire.
L'assegno comporterà l’abrogazione e la concentrazione in una sorta di superbonus degli attuali assegni famigliari, delle detrazioni ed infine dei vari Bonus maternità , escluso il bonus asilo nido.
Abbiamo approfondito l'argomento, nei nostri studi, con Pietro Bambara , consulente Caf Italia Emilia-Romagna.
Quando si può richiedere?
Dal 7° mese di gravidanza fino al compimento del 21° anno d’età del figlio.
Se questo è maggiorenne e studente fuori sede, purché a carico fiscalmente, potrà richiederne direttamente l’erogazione sul proprio conto corrente.
La domanda andrà dal mese di marzo 2022 al mese di febbraio 2023. L’erogazione della prestazione sarà subordinata al proprio indice Isee
Ad esempio una famiglia composta da 2 genitori di cui solo uno occupato con un figlio ed un indice isee FINO A 15000 EURO avrà una corresponsione di 175 € al mese; se il figlio è maggiorenne l’importo si riduce a 85€ mensili mentre se il figlio è disabile ed è a carico anche se ha più di 21 anni avrà una prestazione di 85€.
Maggiorazioni:
Se nel medesimo nucleo famigliare entrambi i genitori lavorano si ha una maggiorazione di 30 euro sulla prestazione.
Se la famiglia ha più di quattro figli, si ha una maggiorazione di 100 euro indipendentemente dall’ISEE.
Se la madre ha un’età sotto i 21 anni, la maggiorazione di 20€ è indipendente dall’ISEE.
Riassumendo, le maggiorazioni si hanno:
per famiglie numerose, mamme d’età inferiore ai 21 anni, famiglie in cui entrambi i genitori lavorano
I disabili avranno una maggiorazione indipendente dall'indice Isee:
100 euro se non autosufficiente
95 euro per grave disabilità
90 euro per disabilità media
Dai 18 ai 21 anni saranno corrisposti 50 euro
Se il disabile è a carico, l’importo dell’assegno unico viene erogato anche oltre il 21°anno d’età
Cumulabilità: l’Assegno Unico è cumulabile con eventuali altre prestazioni a sostegno del reddito. Chi tuttavia beneficia del Reddito di Cittadinanza non avrà bisogno di chiedere l’Assegno Unico in quanto sarà in esso compreso.
Le domande andranno aggiornate ogni anno sulla base di un Isee aggiornato
Guarda la puntata dell'approfondimento sull'assegno unico dalla redazione de La Pressa, insieme a Pietro Bambara, consulente Caf Italia Emilia-Romagna
Redazione Pressa
La Pressa è un quotidiano on-line indipendente fondato da Cinzia Franchini, Gianni Galeotti e Giuseppe Leonelli. Propone approfondimenti, inchieste e commenti sulla situazione politica, .. Continua >>