Articoli Società

Basta alla mattanza sulle donne: le democratiche sabato in piazza

Basta alla mattanza sulle donne: le democratiche sabato in piazza

Dopo l'omicidio del medico 40enne da parte del marito, manifestazione dalle 17 alle 19 in piazza Torre


1 minuto di lettura

Spazio ADV dedicata a Udicon

“Non ci sono più parole né lacrime, e non possiamo permettere che questa follia possa continuare, anche perché le proposte concrete, sul tavolo, ci sono. Le abbiamo discusse, scritte e condivise. Ora occorre la volontà politica di metterle in atto'. Così Patrizia Belloi referente della Conferenza delle Donne democratiche di Modena annunciando la mobilitazione di sabato prossimo, 15 giugno dalle ore 17.00 alle 19.00 in Piazza Torre a Modena. Di testimonianza dopo l'omicidio di Anna 40enne medico radiologo da parte del marito Andrea Paltrinieri.
'Invitiamo tutte e tutti - la società civile, le associazioni, i partiti, le forze dell'ordine, la magistratura, le donne, gli uomini – coloro che vogliono con forza che questa mattanza abbia fine a mobilitarsi e partecipare alla manifestazione'.

Hanno fino ad ora aderito alle iniziative: Intergruppo Politico, Cgil, Cisl, Uil, Croce Blu Modena, Moxa, Associazoone Blubramante, Associazioni Modena terzo settore, Associazione Parco Amendola, Loving in Amendola, Associazione Tefa Colombia, Rete dei colori dei passaporti, Arci Modena, Uisp Modena, Acli Modena, Acli arte e spettacolo, Unione Sportiva US Acli, Alleanza Verdi Sinistra, Movimento Cinque Stelle-Modena.
Nella foto (archivio) una recente manifestazione anti-violenza davanti al tribunale di Modena

Foto dell'autore

Nato a Modena nel 1969, svolge la professione di giornalista dal 1995. E’ stato direttore di Telemodena, giornalista radiofonico (Modena Radio City, corrispondente Radio 24) e consigliere Corecom (C...   

La Pressa
Logo LaPressa.it

Da anni Lapressa.it offre una informazione indipendente ai lettori, senza nessun finanziamento pubblico. La pubblicità copre parte dei costi, ma non basta. Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci segue di concederci un contributo. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di lettori, è fondamentale.