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Covid, medici terapie domiciliari: in migliaia a Roma per protestare

Covid, medici terapie domiciliari: in migliaia a Roma per protestare
Covid, medici terapie domiciliari: in migliaia a Roma per protestare

I medici presenti hanno duramente contestato l'approccio della vigile attesa: tante le scatole di tachipirina per strada in segno di protesta

I medici presenti hanno duramente contestato l'approccio della vigile attesa: tante le scatole di tachipirina per strada in segno di protesta


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Erano in migliaia oggi a Roma davati al Ministero della Salute in Lungotevere Ripa, per consegnare le sottoscrizioni della petizione promossa dal Gruppo Terapia domiciliare C-19 e chiedere il coinvolgimento dei medici che hanno agito sul campo, nella revisione dei protocolli di cura domiciliare. I medici presenti hanno duramente contestato l'approccio della vigile attesa (tante le scatole di tachipirina per strada in segno di protesta) e hanno affermato che 'l’attenzione sulle terapie domiciliari precoci avrebbe evitato le eclatanti misure restrittive del green pass con l’avvento della stagione estiva'.



A lungo i manifestanti hanno invocato un incontro con Speranza. Unico leader politico sceso per incontrare i rappresentanti della protesta è stata Giorgia Meloni.
'Siete medici che hanno dimostrato sul campo che si può, con una terapia domiciliare fatta bene, impedire che le persone arrivino in terapia intensiva - ha detto Giorgia Meloni -. Non riesco a capire la ragione per la quale ci sia, da parte del ministero della Salute, invece che una disponibilità al confronto, semplicemente un blocco che sembra ideologico perchè non si vuole parlare del tema delle terapie domiciliari'.

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