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Davanti all'R-Nord scontro con lancio di bottiglie: due risse tra stranieri infiammano la serata

Davanti all'R-Nord scontro con lancio di bottiglie: due risse tra stranieri infiammano la serata

Un uomo in transito con la propria auto racconta: 'Ho dovuto evitare all'ultimo un uomo in mezzo alla strada e vetri, situazione fuori controllo'


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Una serata di tensione e degrado quella vissuta ieri nei pressi del comparto R-Nord e in zona Parco XXV Aprile. Due episodi violenti, a poca distanza l’uno dall’altro, si sono verificati quasi contemporaneamente in quello che si conferma come un quadrante critico della città. A essere coinvolti gruppi di cittadini stranieri, apparentemente non collegati tra loro, ma accomunati da un’escalation di violenza.
Il primo episodio, già documentato, è stato segnalato nei pressi di via Spaccini, al limite del confine sud del Parco XXV Aprile, dal comitato civico Modena Merita di Più. Secondo quanto riportato, un gruppo di 4 stranieri, divisi in due fazioni, culminata nel lancio di bottiglie di vetro. Pochi minuti dopo, un secondo episodio altrettanto grave è capace di generare timore è avvenuto nell’area antistante l’R-Nord, proprio lungo via Canaletto Sud.
 

Qui, un nutrito gruppo di persone, circa una ventina, descritte da testimoni come perlopiù nordafricani, si è affrontato con violenza. Scontro fisico, parapiglia, poi bottiglie lanciate, urla, e un uomo quasi completamente svestito che si è lanciato in mezzo alla strada sventolando una maglietta in modo minaccioso, costringendo le auto a frenate improvvise.
Frammenti di vetro hanno invaso la carreggiata, generando tra lo stupore e il timore degli automobilisti.
La scena, per quanto impressionante, è stata paradossalmente sotto gli occhi di una telecamera di videosorveglianza del Comune di Modena, installata proprio sopra un cartello che da anni promette una riqualificazione urbana e sociale del comparto. Oltre alla presenza dell'ufficio di Polizia Locale, chiuso nelle ore serali. Un simbolo, questo, che stride amaramente con il clima di totale insicurezza che sembra dominare la zona. A poca distanza, ma chiusa a quell’ora come sempre, anche la sede di quartiere della polizia locale.
 

Tra i testimoni, anche Camillo Po, uno dei promotori del comitato 'Modena merita di più', che si trovava in auto al momento dei fatti: 'Transitavo in quel tratto, avevo appena lasciato un incontro. Mi trovavo sulla rotatoria e stavo per immettermi su via Canaletto quando ho visto una ventina di persone che si affrontavano in mezzo alla strada. Mi sono fermato al distributore di fronte sono sceso. Uno degli uomini coinvolti era seduto su un muretto, apparentemente contuso, e un altro sventolava una maglietta come fosse un trofeo. Intanto da lontano notavo altri movimenti agitati anche in via Spaccini...”.
 

Scene che, come confermato da residenti e attivisti, stanno diventando sempre più frequenti, soprattutto con l’arrivo dell’estate.
Il Parco XXV Aprile e l’intera area R-Nord sembrano trasformarsi in una terra di nessuno, dove il controllo del territorio sfugge completamente alle istituzioni.
Gi.Ga.
Foto dell'autore

Nato a Modena nel 1969, svolge la professione di giornalista dal 1995. E’ stato direttore di Telemodena, giornalista radiofonico (Modena Radio City, corrispondente Radio 24) e consigliere Corecom (C...   

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