Udicon
La Pressa redazione@lapressa.it Notizie su Modena e Provincia
Logo LaPressa.it
Facebook Twitter Youtube Linkedin Instagram Telegram
Udicon
articoliSocieta'

Dopo il covid e le politiche emergenziali il 40% di depressi in più

La Pressa
Logo LaPressa.it

Un italiano su 5 oggi soffre di depressione. Ad essere colpito soprattutto personale medico, donne e minori. La ricerca Unicusano mostra dati da dramma epocale


Dopo il covid e le politiche emergenziali il 40% di depressi in più
Paypal
Da anni Lapressa.it offre una informazione libera e indipendente ai suoi lettori senza nessun tipo di contributo pubblico. La pubblicità dei privati copre parte dei costi, ma non è sufficiente. Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge, e ci segue, di darci, se crede, un contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di modenesi ed emiliano-romagnoli che ci leggono quotidianamente, è fondamentale.

Un incremento del 46% della ideazione suicidaria, di fenomeni di autolesionismo e di ritiro sociale. 

Nell'Italia del post-covid (o sarebbe più corretto dire di politiche di gestione emergenziale del covid), una persona su cinque soffre di depressione, stati d’ansia, insonnia e disturbi dell’umore. Ovvero il 40% in più rispetto al periodo prepandemico. Sono questi i sintomi e le conseguenze del Covid che oggi gli esperti identificano come “Pandemia Emozionale”, un vero e proprio stato psichico invalidante, figlio di paure, preoccupazioni, angosce e incertezze.

A rivelarlo l’ultima ricerca dell’Unicusano diffusa tramite infografica che mostra gli effetti, tuttora presenti, a livello psicologico del coronavirus, nel nostro Paese, riportando numeri e informazioni d’impatto.

Rispetto al 2019, quando è esplosa la pandemia, oggi più del 31% di italiani soffre di depressione, il 32% di ansia e ben il 41% di di stress, ovvero stress molto accentuato.

Più dura la condizione per chi ha vissuto il Covid in prima linea, come personale medico e paramedico, degenti e familiari: il 42% in più soffre di ansia, il 40% in più di insonnia e il 28% in più di disturbo post-traumatico da stress.

A pagarne le conseguenze - secondo i dati raccolti da Unicusano - sono donne, bambini, adolescenti, operatori sanitari e guariti dal virus. Ma anche i familiari di chi ha contratto la malattia ed è deceduto a causa di questa, chi ha perso il lavoro o chi ha incassato il colpo dei danni subìti alla propria attività. Il covid-19 ha portato con se, di ondata in ondata, un carico sempre maggiore di conseguenze psicologiche con cui oggi più del 31% degli italiani si trova a fare i conti.

A livello psicologico, il Covid ha esacerbato disuguaglianze già presenti nel nostro Paese, come quello tra uomo e donna.

Le donne italiane del Sud o Centro Italia di età compresa tra i 35 e i 64 anni con difficoltà economiche ma un alto livello di educazione sono tra le prime vittime della Pandemia mentale.

A camminare di pari passo con i nuovi o gli esacerbati stati psichici è stato anche l’uso degli psicofarmaci, aumentato esponenzialmente dopo il primo lockdown con effetti di rimbalzo importanti durante le varie ondate. Secondo quanto analizzato nella ricerca di Unicusano, il 14% degli italiani intervistati ha iniziato ad assumere, ex novo, ansiolitici e/o sonniferi e il 10% antidepressivi. Chi già faceva uso di questi farmaci si è trovato costretto ad aumentarne il dosaggio.

Si stima che il 10% della popolazione abbia avuto almeno un attacco di panico per la prima volta nella vita.

Se iperallerta, ipocondria, perdita del desiderio di contatto con il mondo esterno, disattivazione dello stimolo del “cervello sociale” (quello, cioè, che induce un individuo a socializzare) e attacchi di panico sono i sintomi più comuni tra gli adulti, gli adolescenti e i pre-adolescenti soffrono per il 48% di disturbi post-traumatici quali, tra i tanti, stanchezza (31%), irritabilità (16%), disorientamento (14%), apatia (13%) ed esaurimento (12%).

È da parte di questi ultimi che arriva la richiesta d’aiuto più preoccupante, per episodi di autolesionismo, ideazione suicidaria (tentato suicidio o suicidio) e disturbi del comportamento alimentare.

Redazione Pressa
Redazione Pressa

La Pressa è un quotidiano on-line indipendente fondato da Cinzia Franchini, Gianni Galeotti e Giuseppe Leonelli. Propone approfondimenti, inchieste e commenti sulla situazione politica, ..   Continua >>


 
 
 
 

Italpizza
Articoli Correlati
Modena, il film 'La morte negata' alla sala Ulivi
Societa'
08 Marzo 2024 - 14:45
Finchè c'è vita c'è Speranza
Le Vignette di Paride
19 Febbraio 2024 - 10:14

Whatsapp
Societa' - Articoli Recenti
Rifiuti: 42.000 euro per eliminare ..
Dopo 12 anni di malfunzionamento e degrado giunge al termine, con il totale smantellamento,..
11 Marzo 2024 - 16:40
Multe a Modena, si accendono i ..
Dalla mezzanotte di mercoledì 13 marzo negli incroci su Nonantolana, Caduti sul lavoro e ..
11 Marzo 2024 - 12:34
Modena, appello per la pace ..
Commemorazione nel 79esimo anniversario dell’uccisione di dieci partigiani per ..
10 Marzo 2024 - 13:52
Carpi: 20.000 firme alla petizione ..
Si moltiplicano le adesioni all'iniziativa sul sito Pro-Vita e famiglia per chiedere ..
10 Marzo 2024 - 10:58
Societa' - Articoli più letti
Reazioni avverse e morti: confronto ..
I morti sono stati sinora 223, 27 eventi gravi ogni 100.000 dosi. Nel periodo considerato ..
31 Maggio 2021 - 13:40
Tragedia a Bastiglia, muore a 16 ..
Il padre: 'Non credo il vaccino abbia influito. In ogni caso non mi importa il motivo, farei..
09 Settembre 2021 - 20:11
Il sindacato dei carabinieri: 'Green ..
'Al carabiniere non vaccinato è vietato mangiare in mensa con i vaccinati, però può ..
03 Ottobre 2021 - 23:39
'Trombosi cerebrale dopo la seconda ..
La storia di una ragazza 24enne residente nel milanese. Si chiama Valentina Affinito e vive ..
11 Febbraio 2022 - 14:24