È lo slogan di un movimento no vax o di un groppo no green pass? Assolutamente no. E’ la sentenza del Tribunale di Firenze che spiega le ragioni per non vaccinare una psicologa. Non entro nel merito della sentenza, ma ci sono passaggi preoccupanti definendo il vaccino come trattamento sperimentale in grado di inserirsi e alterare il DNA del ricevente. Questa è una affermazione non solo falsa, ma pericolosissima da inserire in una sentenza. Il giudice avrebbe potuto motivare la sospensione in maniera efficace senza ricorrere ad argomentazioni fallaci come questa tra l’altro confutabili in un eventuale ricorso contro la sentenza. Ma perché in Italia si fa così fatica ad ascoltare gli esperti? Si eviterebbero figure meschine per lo Stato in generale e per la Magistratura in questo particolare
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