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Nella placida cornice di Castagneto, frazione di Pavullo, la Chiesa di San Lorenzo si prepara ad accogliere un evento che fonde cultura, memoria storica e profonda spiritualità: il Concerto in memoria di Don Giuseppe Donini, in programma domenica 13 aprile alle 16.30.
L’appuntamento, voluto dalla comunità locale e da un gruppo di sostenitori entusiasti, rende omaggio a un sacerdote che pagò con la vita il suo impegno pastorale negli ultimi, drammatici giorni della Seconda Guerra Mondiale.
Nato il 6 maggio 1913, Don Donini fu nominato Parroco di Castagneto nel 1943, quando la guerra stava sconvolgendo l’intero Frignano. Il 15 aprile 1945, un bombardamento delle forze alleate colpì il paese: per mettere in salvo sé stesso e i suoi parrocchiani, Don Donini si rifugiò con la popolazione nei boschi circostanti.
Tuttavia, la sera del 18 aprile, nel desiderio di aiutare chi non aveva più nulla con cui proteggersi dal freddo, egli decise di tornare in canonica a recuperare alcune coperte. L’edificio, però, era stato occupato dal comando tattico dei soldati tedeschi in ritirata. Don Giuseppe fu scacciato in malo modo e, all’alba, venne ritrovato privo di vita nel cortile della canonica, falciato da una raffica di fucile mitragliatore. Erano le ultime, tragiche ore di presenza tedesca nel territorio. Per molti anni, la figura di Don Donini rimase in parte nell’ombra, complice il clima teso del dopoguerra. Oggi, nell’80° anniversario della morte, la comunità di Castagneto ha voluto far rivivere la sua storia con questo concerto, per ridare spazio a un ricordo mai del tutto sopito e restituirgli il posto che merita nella memoria collettiva.
La forza della musica A interpretare il repertorio – che comprende autori come Andrea Gabrieli, Giovanni Legrenzi, Nicolaus Bruhns, Claudio Merulo, Giovanni Felice Sances, Tarquinio Merula e altri – saranno musicisti di grande prestigio: Nicola Lamon (clavicembalo), David Brutti (cornetto), Rolando Moro (violoncello/basso), Miriam Callegaro (mezzosoprano). Il programma propone brani di musica sacra e barocca, con sonorità che s’intrecciano in un dialogo ricco di pathos. Dal clavicembalo ai ricami melodici del cornetto, dall’intensità delle corde del violoncello al canto profondo della voce mezzosopranile, ogni nota condurrà gli ascoltatori in un viaggio di raccoglimento e speranza.
Le porte della Chiesa di San Lorenzo saranno aperte a tutti sino a esaurimento posti. Per garantire un’organizzazione ottimale e assicurarsi la disponibilità, è consigliata la prenotazione al numero 333/2258438.
Gli organizzatori – tra cui il Circolo “Festa delle Campane” di Castagneto, Eusebio Ricci e numerosi volontari – desiderano che 'questo momento diventi un appuntamento corale, capace di riunire residenti, appassionati di musica e chiunque voglia testimoniare il proprio affetto verso una figura che, ancora oggi, rappresenta un esempio di coraggio e dedizione al prossimo'.
'Partecipare a questo concerto significa, in fondo, sposare lo spirito stesso di Don Donini: la volontà di soccorrere chi è in difficoltà, l’attenzione verso gli ultimi e la capacità di sacrificarsi per un bene più grande. Attraverso la musica – linguaggio universale per eccellenza – sarà possibile ridare voce a quei valori di pace e solidarietà che Don Giuseppe seppe incarnare nei suoi brevi, ma intensi anni di vita - spiegano gli organizzatori -. La memoria, dunque, diventa il fulcro di un evento che vuole essere insieme commemorazione e festa, raccoglimento e gratitudine. L’invito a partecipare è rivolto a tutti: a chi conserva un ricordo personale di quegli anni, a chi ha appreso dagli anziani il racconto di vicende lontane, e a chi, con curiosità e rispetto, desidera onorare un sacrificio che appartiene alla storia di questa terra, ma parla all’umanità intera'.
Nicola Sforza
Redazione Pressa
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