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In attesa dell'aggiornamento dei dati settimanali, tra oggi e domani, la cronaca delle ultime ore ed i dati aggiornati al 12 aprile dell'Ausl mostrano un nuovo e prevedibile incremento, vista la concomitanza con il ritorno il presenza proprio del 12 aprile, dei positivi e dei 'focolai' accertati all'interno delle scuole.
Lasciando stare il nodo seppur importante sulle diverse letture dei dati (il Comitato Priorità alla scuola, per esempio, ha sempre sottolineato come numeri assoluti dei positivi poco indicavano se non posti in relazione al numero dei tracciamenti, e contestato la poca chiarezza nell'informazione a livello istituzionale tra 'focolai nelle scuole' ed il più 'generico ambiente' scolastico), i dati dell'Ausl di Modena, così come ci sono stati forniti, indicano un picco di focolai raggiunto nella rilevazione dell'8 marzo. In quel giorno vennero accertati 119 focolai, distribuiti nelle scuole di ogni ordine e grado della provincia di Modena.
In particolare 48 nelle scuole dai 3 ai 6 anni seguiti da 21 nelle scuole superiori, 20 nella scuola elementare, 19 nelle scuole medie e 11 nei servizi educativi 0-3 anni.
Da quel giorno si è registrato un costante calo nelle settimane successive fino a arrivare al minimo del 5 aprile dove sono stati registrati soltanto due focolai in tutte le scuole di ogni ordine e grado della provincia di Modena. Uno in una scuola superiore e uno in una scuola dai 0 ai 3 anni. Un dato sostanzialmente pari a zero, anche in una dimensione provinciale. Da li, nella settimana successiva, una crescita (ma forse legata semplicemente agli accertamenti all'interno della scuola concomitante con l'apertura), fino agli 8 focolai registrati dall'Ausl al 12 aprile. Un numero ancora 'basso' in una dimensione provinciale, e tale da garantire tracciamenti e controlli necessario.
Per la verifica, appunto, di ulteriori eventuali focolai.
Dopo l'isolamento scattato per diverse classi delle scuole Guidotti, di cui La Pressa ha parlato nelle scorse ore, si è in attesa dell'esito degli accertamenti che evidenzieranno la presenza o meno di possibili focolai. Ricordiamo che oggi il protocollo, che cambia quello adottato in precedenza che identificava un focolaio scolastico con la presenza di due positivi per classe, prevede che a fronte di un alunno positivo tutta la classe viene messa in quarantena senza screening iniziale ma solo al 14° giorno. 'Una procedura, sottolinea Priorità alla Scuola che sul tema questa sera ha organizzato un approfondimento on-line sulla propria pagina FB a partire dalle ore 18.30, che rischia di fare perdere i dati relativi ad un eventuale focolaio scolastico'. Di fatto più alunni e studenti a casa in modo preventivo e non a seguito di un focolaio accertato, almeno nei termini dei due per classe, in cui lo era prima. Con l'immediata conseguenza, per tutte le famiglie coinvolte, di trovarsi in un giorno per l'altro con l'obbligo di riorganizzarsi per lasciare a casa i propri figli, nuovamente in Dad
Gi.Ga.
Redazione Pressa
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