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Anche giovedì 16 aprile nelle edicole di Modena saranno in distribuzione gratuitamente 8 mila mascherine tra quelle che la Regione Emilia-Romagna ha destinato alla popolazione attraverso gli enti locali. Grazie alla collaborazione del sindacato degli edicolanti Sinagi, verrà consegnata una mascherina a persona e i cittadini sono invitati ad adottare un atteggiamento responsabile e di non tentare di accaparrarsi dispositivi. Le mascherine, a differenza di quanto è successo per le 12.000 mascherine distribuite sfuse non confezionate con la modalità Drive Trough, sono state imbustate singolarmente grazie alla collaborazione gratuita di un’azienda locale.
Delle 80 mila mascherine destinate a Modena, circa 65 mila sono già state distribuite.
Efficace è risultato il porta a porta nel sabato prima di Pasqua, con i volontari della Protezione civile insieme a quelli dell’Associazione nazionale Carabinieri per raggiungere le abitazioni in alcune frazioni scarsamente servite dalle edicole.
Con queste modalità l'iniziativa sarà ripetuta anche martedì 14 tra San Damaso e San Donnino e si completata mercoledì 15 aprile tra Portile e Paganine.
In alcune zone della città, inoltre, sono stati impegnati i volontari del controllo di vicinato, con il coordinamento della Polizia municipale, e i volontari che fanno riferimento ai Quartieri e ai Cittadini attivi
Sempre in questa settimana si svolge anche la distribuzione da parte di Acer di alcune migliaia di mascherine nelle palazzine affidate alla sua gestione, mentre la rete del Comune dell’assistenza domiciliare consentirà di raggiungere disabili e famiglie con particolari fragilità.
'È importante ricordare - specifica il Comune - che l’utilizzo dei dispositivi di protezione per la popolazione è consigliato in presenza di altre persone e quando ci si reca a fare la spesa, ma non è assolutamente sufficiente a prevenire il contagio e non può sostituire l’indicazione primaria a restare in casa il più possibile per evitare fonti di contagio, ad evitare assembramenti, mantenere le distanze e lavarsi frequentemente le mani.
Redazione Pressa
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