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Polo Sacca, il Comitato: 'Ora serve nuovo procedimento, vogliamo valutare il nuovo progetto'
La Pressa
Fabrizio Benelli del Comitato Villaggio Europa: 'Bene le radicali modifiche ma vorremmo studiare le carte definitive e presentare eventuali osservazioni'
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Soddisfatti, certo, delle modifiche sostanziali alla prima versione del progetto di espansione del Polo Conad che elimina, almeno sulla carta, le principali criticità legate all'accesso su via Canaletto del traffico pesante, all'altezza degli edifici, dai 30 metri previsti agli attuali 15, e alla riduzione complessiva del numero di camion dai 350 inizialmente previsti ai 250, ma decisi a non fermarsi. 'Il procedimento attuale deve essere interrotto perché il progetto che abbiamo valutato inizialmente non esiste più, ora si tratta di un altro progetto. Lo prevede la legge. Si deve aprire un nuovo procedimento, relativo a questo nuovo progetto. Stiamo parlando modifiche che cambiano radicalmente il primo. E' di fatto un altro progetto. Come abbiamo sempre fatto, vogliamo continuare a leggere le carte ufficiali ed essere posti in condizione di valutarne nello specifico tutti gli aspetti ulteriori aspetti che potrebbero danneggiare il quartiere e la vita dei cittadini e presentare osservazioni' -spiega Fabrizio Benelli del Comitato Villaggio Europa.
In pratica bene alle modifiche radicali, ma nessuna intenzione di accettare un pacchetto a scatola chiusa senza valutarne nel merito gli aspetti. 'Lo ripeto, alla luce di queste modifiche l'attuale procedimento andrebbe chiuso e non perché lo dice il Comitato ma perché lo dice la legge. Ci aspettiamo che nelle prossime settimane, nel momento in cui il progetto sarà presentato ufficialmente, l'attuale iter procedurale si interrompa per potere aprire un nuovo iter. Capiamo che la riduzione del progetto consente oggi di non andare più in deroga agli strumenti urbanistici ma riteniamo tuttavia che rimanga fondamentale il convolgimento dei cittadini che hanno dimostrato in questi mesi di volere e sapere partecipare in modo attivo e costruttivo'
Ci sono già alcuni aspetti che come Comitato, sulla base del nuovo progetto presentato in conferenza stampa, sarebbero da approfondire? 'Sicuramente quello della sosta dei camion frigo. Essendo un polo regionale del freddo la maggior parte dei mezzi saranno frigo e come sappiamo rimangono accesi almeno nella parte refrigerante e per tutto il tempo in cui sosteranno. Ciò avverrà anche notte inoltrata fino la mattina presto. Riteniamo che questi mezzi vengano gestiti e fatti sostare lontano dalle abitazioni. Ma sono tanti gli elementi che è necessario approfondire e vogliamo essere posti nelle condizioni di farlo. Per questo per noi è assolutamente necessario continuare il dialogo con l'Amministrazione comunale ed essere posti in condizione di presentare le nostre osservazioni'
Gi.Ga.
Redazione Pressa
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