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Non solo le spese per un progetto di raddoppio del ponte mai andato in porto, ma ora anche due milioni di euro che il nuovo ponte costerà in più rispetto a quanto sarebbe costato se fosse stato progettato e costruito anche solo un anno e mezzo fa o meno. Questi sono gli effetti degli errori e dei ritardi che a livello amministrativo e politico si sono moltiplicati negli anni passati e recenti nell'ambito delle ipotesi per potere superare le criticità generate dal vecchio ponte sul fiume Secchia tra i comuni di Modena e Soliera, con una infrastruttura più moderna e soprattutto sicura. Così come, rispetto al rischio idrogeologico, non lo è ieri come oggi il ponte dell'uccellino. Una infrastruttura vecchia, inadeguata, che limita il transito solo e veicoli leggeri e a senso unico alternato.
Da anni segnalato come una criticità sull'asse del fiume, non solo per l'interruzione obbligata della circolazione anche per piccoli episodi di piena, ma anche per il rischio che l'infrastruttura costituisce in termini di sicurezza del fiume e impatto sugli argini in caso di piena piccola o medie. Rischio aumentato ulteriormente dopo l'innalzamento degli argini seguito, in quel tratto di fiume, all'alluvione del 2014; argini che oggi superano abbondantemente il livello del ponte stesso, che rischia di generare e amplificare un effetto diga o tappo che già c'era e rimarrà in caso di piena Tr20 (registrata anche nel 2020) e tantopiù TR50. Soprattutto in caso di accumulo di detriti. Un livello di rischio ed insicurezza ripetutamente segnalato nelle relazioni tecniche e che proprio a seguito di ritardi permarrà per altri due anni, ovvero fino al 2025, anno in cui, nella migliore delle ipotesi, il nuovo ponte sarà completato.
L'inizio dei lavori è previsto nell'estate 2023, la fine, appunto, entro il 2025.
Data sancita questa mattina nella convenzione approvata questa mattina dal consiglio Provinciale la Regione Emilia-Romagna, la Provincia di Modena e i Comuni di Modena e Soliera, per un importo complessivo di sei milioni 950mila euro. Una cifra che la Provincia conferma essere 'di quasi due milioni più alta rispetto al progetto definitivo, è già allineata ai valori del progetto esecutivo che sarà chiuso nelle prossime settimane e tiene conto sia dell’aumento dei prezzi delle materie prime, adeguati al nuovo listino regionale, sia delle modifiche richieste dalla Conferenza dei servizi'
In particolare, l’accordo tra enti, che è stato approvato col voto favorevole del consiglio e con l’astensione del consigliere Antonio Platis, riguarda lo svolgimento di tutte le attività tecniche ed amministrative necessarie per la progettazione e la realizzazione di una nuova infrastruttura presso il Passo dell’Uccellino che andrà a sostituire il ponte tipo bailey esistente con un attraversamento completamente nuovo, sia per quanto riguarda il ponte, sia per quanto riguarda le rampe di accesso, con appoggi indipendenti dagli argini del fiume e fondazioni in alveo, comprese anche le opere di collegamento con la viabilità esistente di Via Morello Confine e Via Serrasina.
L’obiettivo del nuovo ponte è quello di assicurare il superamento delle criticità idrauliche connesse all’opera esistente migliorando le attuali condizioni anche per scongiurare le frequenti chiusure al traffico oggi causate da modesti flussi di piena del fiume.
L'importo complessivo dell'intervento, tenuto anche conto dell'aggiornamento dei prezzi del listino regionale dello scorso luglio 2022 è di sei milioni 950mila euro e sarà finanziato per 5 milioni 130mila euro dalla Regione Emilia-Romagna, per 750mila euro dal Comune di Modena, 600mila euro saranno a carico della Provincia di Modena e i restanti 450mila euro saranno messi a disposizione dal Comune di Soliera.
Il Comune di Modena assume il ruolo di soggetto attuatore, occupandosi dell’aggiornamento dei propri strumenti urbanistici, dell’iter autorizzativo del progetto definitivo ed esecutivo dell’opera, che sarà completato nelle prossime settimane, oltre alla gestione dell’appalto dei lavori, della loro realizzazione e del collaudo finale, mentre la Provincia di Modena redigerà il progetto esecutivo dei lavori.
Redazione Pressa
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