Da anni Lapressa.it offre una informazione libera e indipendente ai suoi lettori senza nessun tipo di contributo pubblico. La pubblicità dei privati copre parte dei costi, ma non è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge, e ci segue, di darci, se crede, un contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di
modenesi ed emiliano-romagnoli che ci leggono quotidianamente, è fondamentale.
Soglie di inquinanti e di PM10 superate quasi del doppio non solo a Modena ma anche nel resto della provincia, almeno quella nord, della bassa. Carpi e Mirandola comprese. Soglie ampiamente superate quelle che fanno dell'allerta smog una costante in questo inizio anno. Con punte record nella centralina di via Giardini, a Modena. Cartina al tornasole di una città, e soprattutto di cittadini, invasi dallo smog. Il cielo azzurro e terso inganna. L'aria è tutt'altro che pulita. E le misure emergenziali per limitare il traffico urbano e regolarizzare l'uso degli impianti di riscaldamento, si dimostrano inutili. Da anni se ne parla ma di misure strutturali non ce ne sono.
Da anni, grafici alla mano, lo dice il meteorologo Luca Lombroso, dell'osservatorio geofisico Unimore.
'Le misure emergenziali lasciano il tempo che trovano, soprattutto quando sono impostate non alla prevenzione bensì alla riduzione del danno'.
Un danno che c'è già stato. Come dire, chiudere la stalla quando i buoi sono scappati. 'Le misure dovrebbero essere emanate sulla base delle previsioni meteo e non dopo, per mantenere sotto una certa soglia prima che possano alzarsi. Nel momento in cui ci sono superamenti così costanti, quello che si può fare è attendere vento o pioggia'
Lombroso sogna e suggerisce su FB un centro 100% ciclopedonale, severe limitazioni di circolazione entro la cerchia delle angenziali, severi controlli su riscaldamenti domestici. E al di la del non favorevole clima della pianura che non favorisce la dispersione delle polveri, il problema è soprattutto culturale, relativo a stili e modelli di vita difficili per molti da modificare, e alla scarsa consapevolezza, nonostante l’aumento di malattie e decessi per problematiche legate all’inquinamento, dei danni alla salute umana.
Nella foto, Luca Lombroso, Meteorologo
Redazione Pressa
La Pressa è un quotidiano on-line indipendente fondato da Cinzia Franchini, Gianni Galeotti e Giuseppe Leonelli. Propone approfondimenti, inchieste e commenti sulla situazione politica, .. Continua >>