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Ci risiamo. Solito copione che di anno in anno non risolve (e forse, visto che non è dimostrato scientificamente, nemmeno limita), il problema. Quello dell'inquinamento atmosferico, di cui il traffico veicolare all'interno delle città con più di 30.000 abitanti e in determinate fasce orarie è solo una parziale causa. Parziale ma sufficiente per fonire il presupposto per l'entrata in vigore dell'ennesima manovra antismog. Con caratteri sempre più restrittivi. Che quest'anno riguardaranno anche i possesori di auto con motore diesel, compreso gli euro 4.
Da lunedì 1 ottobre la manovra resterà in vigore fino al 29 marzo 2019. Nella provincia di Modena i Comuni interessati sono quindi Modena, Carpi, Sassuolo, Formigine e Castelfranco.
Giorni e fasce orarie
Dal lunedì al venerdì e nelle cinque domeniche ecologiche previste (7 ottobre, 4 novembre, 13 gennaio, 3 febbraio e 3 marzo), dalle 8.30 alle 18.
30 non potranno circolare i veicoli a benzina Euro 0 ed Euro 1; i veicoli diesel Euro 0, Euro 1, Euro 2, Euro 3 ed Euro 4 (anche se dotati di filtro antiparticolato); i ciclomotori e i motocicli Euro 0. Una prova generale delle domeniche ecologiche sarà il 23 settembre con la domenica XXL. Tutti i veicoli potranno invece circolare liberamente nei giorni festivi dell’1 novembre, 25 e 26 dicembre 2018, 1 e 31 gennaio 2019.
L'area in cui vige il divieto
A Modena le limitazioni saranno applicate nell’area compresa all’interno delle tangenziali nord Pirandello, Carducci e Pasternak, via Nuova Estense, strada Bellaria, strada Contrada, via Giardini, complanare Einaudi, strada Modena-Sassuolo, tangenziale Mistral. È comunque sempre possibile, per tutti i veicoli, percorrere la tangenziale e utilizzare i 26 parcheggi scambiatori utilizzando le vie di accesso consentite.
29mila i veicoli interessati dalle limitazioni
Con l’estensione ai diesel Euro 4, prevista dal Pair regionale, i veicoli privati immatricolate nel Comune di Modena coinvolti nella manovra antismog sono circa 29 mila: 8.600 veicoli a benzina (Euro 0 ed Euro1); 9.500 diesel inferiori a Euro 3 e 11 mila diesel Euro 4. “Il Piano è stato approvato dalla Regione nella primavera del 2017 e, procedendo nell’applicazione, si intensificano in tutto il territorio regionale - precisa l’assessora all’Ambiente del Comune di Modena Alessandra Filippi - le misure per ridurre l’inquinamento dell’aria prodotto in quantità significativa dal traffico e dal riscaldamento degli edifici.
Limiti al riscaldamento
Per quanto riguarda i limiti al riscaldamento, la manovra prevede il divieto di utilizzare biomasse (come legna, pellet, cippato) per il riscaldamento domestico, nelle abitazioni dotate di sistema multi combustibile. Il divieto si applica a tutti i focolari aperti o che possono funzionare aperti e nei generatori con potenza nominale fino a 500 kw, alimentati a biomasse combustibili solide, con certificazione ambientale inferiore a 3 stelle, come previsto dal decreto del ministero dell’Ambiente del 7 novembre 2017. Dall’1 ottobre sarà inoltre obbligatorio utilizzare pellet certificato (le istruzioni per riconoscerlo si trovano sul sito www.liberiamolaria.it).
Le informazioni sulla manovra, la mappa della zona interessata e le deroghe previste sono disponibili sul sito www.comune.modena.it/liberiamolaria-modena. Per informazioni è anche possibile recarsi all’Urp di piazza Grande 17, tel. 059 20312; piazzagrande@comune.modena.it.
E in caso di smog a livelli emergenziale
Come lo scorso anno, le misure emergenziali saranno applicate dopo quattro giorni consecutivi di superamento del valore limite giornaliero per il PM10 (50 microgrammi per metro cubo). Le misure emergenziali vengono applicate nel territorio provinciale nel quale si verifica il superamento. Due volte alla settimana, il lunedì e il giovedì Arpae verificherà i valori di concentrazione di PM10 e, in caso di superamento, comunicherà ai Comuni la necessità di applicare le misure emergenziali già dal giorno successivo. In caso di superamento segnalato il lunedì, quindi, le misure emergenziali si applicheranno dal martedì e resteranno attive solo quando le polveri rientreranno nei limiti in base alla segnalazione del bollettino di controllo di Arpae.
Previsti anche la riduzione della temperatura di almeno un grado negli ambienti di vita riscaldati (massimo 19° C nelle case, negli uffici, nei luoghi per la attività ricreative o di culto, nelle attività commerciali e nelle attività sportive e fino a 17° C nelle sedi di attività industriali e artigianali). Sono esclusi ospedali, cliniche, case di cura e istituti scolastici. Saranno anche vietate, nello stesso periodo, le operazioni di bruciatura di sterpaglie, residui di potatura, simili e scarti vegetali di origine agricola in tutto il territorio comunale e sarà vietato l’utilizzo di biomasse (legna, cippato) nelle unità immobiliari dotate di sistema multicombustibile.
Tutte le informazioni per i cittadini saranno pubblicate sul sito web “Liberiamo l’aria” (www.liberiamolaria.it), con i dati in tempo reale (bollettini aggiornati ogni lunedì e giovedì) e comunicazioni sulle misure in vigore Comune per Comune.
Il 23 settembre la domenica ecologica
Dalle 8.30 alle 18.30 di domenica 23 settembre, nell’area del centro abitato di Modena compresa all’interno delle tangenziali, non potranno quindi circolare i veicoli a benzina Euro 0, Euro 1 ed Euro 2; i veicoli diesel da Euro 0 a Euro 4 compreso; i veicoli a Gpl/benzina e a metano/benzina Euro 0 ed Euro 1; i ciclomotori e i motocicli Euro 0 ed Euro 1. Potranno invece circolare liberamente i veicoli elettrici, gli ibridi dotati di motore elettrico e le pool car. Per tutta la giornata sarà però possibile viaggiare sugli autobus di linea urbani pagando un solo biglietto di corsa semplice.
La giornata è una sorta di prova generale delle domeniche ecologiche previste dal Pair della Regione Emilia Romagna per ogni prima domenica del mese da ottobre a marzo. Le domeniche ecologiche, che estendono alla giornata festiva i limiti già previsti dalla manovra ordinaria dal lunedì al venerdì, si svolgeranno quindi il 7 ottobre e il 4 novembre 2018; il 13 gennaio, il 3 febbraio e il 3 marzo 2019. Come nel resto della settimana, nelle domeniche ecologiche dalle 8.30 alle 18.30 non potranno circolare i veicoli a benzina Euro 0 ed Euro 1; i veicoli diesel Euro 0, Euro 1, Euro 2, Euro 3 ed Euro 4 (anche se dotati di filtro antiparticolato); i ciclomotori e i motocicli Euro 0.