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'Supercars' è la nuova mostra al Museo Enzo Ferrari di Modena. Inaugurata il 18 febbraio, nella ricorrenza della nascita di Enzo Ferrari, la mostra vede esposti 16 modelli della storia del Cavallino, in un percorso interattivo in cui è possibile per i visitatori vedere da vicino oltre 2 mila documenti dell'Archivio Ferrari tra fotografie, video, disegni, documenti e pubblicazioni. Ma c'è anche una novità: 'Becoming F80', ovvero diventando F80, partendo dall'esposizione del muletto per arrivare all'F80 finale, che arriverà nel museo di Modena nei prossimi mesi. 'Come ogni anno, anche quest'anno abbiamo dedicato la mostra a un tema specifico.
Quest'anno abbiamo scelto le Supercars proprio per fare vedere le nostre auto ma sotto un occhio diverso, sotto l'occhio dell'archivio, con delle isole interattive per esplorare ogni modello in maniera particolare', spiega Michele Pignatti Morano, direttore dei Musei Ferrari. Sotto il grande cofano giallo del museo è possibile ammirare da vicino autentici gioielli tecnologici e di stile, fra cui le iconiche F40 e F50, ma anche la GTO del 1984 per arrivare alla FXX e all'ultima nata, L'F80, con l'esposizione del mulotipo, la versione utilizzata nella preproduzione della vettura e per i test su strada con la carrozzeria camuffata. Ma in questa mostra tanta attenzione è stata dedicata all'interattività. Per esempio è possibile ascoltare la storia dell'F40 attraverso una cornetta del telefono anni '80 rigorosamente di colore rosso, oppure vedere da vicino i documento dell'Archivio Ferrari come disegni e cofanetti esposti nelle teche. 'Tra le Supercars qui esposte al museo - prosegue Michele Pignatti Morano - ovviamente non poteva mancare l'F50 in una versione speciale con un soft top, mentre la mostra è particolare perché nelle isole interattive si possono consultare quasi 2 mila documenti in maniera digitale, per esempio nell'isola dedicata all'F50 c'è un'area dedicata ai bambini e toccando un modellino si possono leggere varie caratteristiche sui monitor. Un'altra particolarità della mostra è che abbiamo esposto fisicamente proprio dei documenti originali, e parlando di supercars non poteva mancare l'F80, ultima nata di Maranello. Ma questa è una mostra in evoluzione, perché abbiamo qui inizialmente il mulotipo, successivamente ci sarà il prototipo e a metà mostra l'F80. Ed è proprio una mostra in evoluzione'. In 'Supercar' ci si immerge nel mito Ferrari, ma al tempo stesso in un viaggio che mescola passato e presente della rossa, fatto di successi, memoria ed evoluzione tecnologica.
Marco Amendola

Marco Amendola
Marco Amendola. Formazione Dams Cinema presso Università di Bologna. Giornalista videomaker nel settore informazione e media, si occupa di attualità, automobilismo e approfondimenti di cos..
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