Intervistammo il generale che si disse sicuro della sua assoluzione (intervista sotto). Un mese dopo quella intervista arrivò la condanna in primo grado. Ora la profezia di Mori si è avverata.Mario Mori, Antonio Subranni e Giuseppe De Donno oggi sono stati assolti perché il 'fatto non costituisce reato', mentre Dell'Utri 'per non aver commesso il fatto'. Ricordiamo che al termine del primo grado la Corte d'Assise aveva inflitto 28 anni a Bagarella, 12 a Dell'Utri, Mori, Subranni e Cinà e 8 a De Donno e Ciancimino. Per Bagarella pena confermata a 27 anni, 12 anni a Cinà. Prescritta la posizione di Ciancimino.
La Pressa è un quotidiano on-line indipendente fondato da Cinzia Franchini, Gianni Galeotti e Giuseppe Leonelli. Propone approfondimenti, inchieste e commenti sulla situazione politica, .. Continua >>