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Sfregiato e ripulito: l'ex Bugatti dopo il rave

Sfregiato e ripulito: l'ex Bugatti dopo il rave
Sfregiato e ripulito: l'ex Bugatti dopo il rave

Viaggio all'interno dal sito ex industriale che da simbolo mondiale dell'avanguardia nell'automotive è diventato, negli ultimi 3 anni, simbolo di degrado prima e sballo oggi. Nelle parole di Ezio Pavesi, storico custode, la speranza di un recupero forse ancora possibile

Viaggio all'interno dal sito ex industriale che da simbolo mondiale dell'avanguardia nell'automotive è diventato, negli ultimi 3 anni, simbolo di degrado prima e sballo oggi. Nelle parole di Ezio Pavesi, storico custode, la speranza di un recupero forse ancora possibile


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A poche ore dalla fine del rave che ha occupato due giorni e mezzo il comparto ex industriale Bugatti, storico stabilimento ex Bugatti di Campogalliano, abbandonata completamente da tre anni dopo lo stop anche all'attività dei custodi, l’area si presenta in una condizione che sorprende. Da un lato i graffiti ricoprono ogni superficie interna, ed esternamente anche lo storico marchio della 'fabbrica blu, ma allo stesso tempo l'area e stata ripulita, dagli stessi partecipanti, prima di lasciarla, dai rifiuti. Raccolti in grandi sacchi e accumulati in diversi punti.
Quasi a volere fornire una parvenza di civiltà a ciò che per due giorni ha rappresentato nel suo insieme, ben altro. Uno sfregio che ha sancito quasi l'epilogo di un declino che dura ormai da diversi anni, nella disattenzione anche di una comunità che solo ora sembra accorgersi di cosa, nel tempo, ha perduto.

 

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Nato a Modena nel 1969, svolge la professione di giornalista dal 1995. E’ stato direttore di Telemodena, giornalista radiofonico (Modena Radio City, corrispondente Radio 24) e consigliere Corecom (C...   

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