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Un anno senza Padre Sebastiano
La Pressa
Oggi ricorre l'anniversario della morte del frate pavullese, famoso per la sua opera al servizio del prossimo. Sassuolo, città adottiva, lo ricorda in diretta
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Un anno senza Padre Sebastiano non è un anno che comporta una assenza. Personalità come la sua, rimangono vive, come le testimonianze tangibili di fede che ha lasciato. Ai suoi ”bimbi”, agli anziani del centro Francesco e Chiara. Fu un risveglio triste quello di domenica 15 dicembre di un anno fa. Padre Sebastiano Bernardini che animava con la sua gioia e il suo amore il centro per la terza età di Pavullo Francesca e Chiara, nel quale aveva realizzato in scala 1:1 anche la grotta di Lourdes, se ne era andato nella notte, lasciando in chi rimane non un vuoto, bensì un pieno. Di quell'amore incondizionato, di quel mettersi al servizio degli ultimi che non si può spiegare se non con la sua immensa fede.
Che ogni anno faceve rivivere nell'altra sua opera straordinaria e originale, il presepe itinerante, allestito su un camion che era riuscito a fare transitare e sostare a San Pietro, per la visita del Papa.
Il suo funerale dimostrò quanto la gente lo amasse. Decine le testimonianza di affetto da tutta Italia e la fila di personaggi più o meno noti a salutarlo in chiesa, con lo struggente ricordo del conduttore e giornalista televisivo romano Alberto Bevilacqua.
Dalla partecipazione al programma di Mike Bongiorno, terminata con la sua vittoria, al pellegrinaggio al Muro di Berlino in prossimità della sua caduta, dal presepe itinerante al viaggio nei Balcani devastati dalla guerra, dal ricreatorio di San Francesco a Sassuolo ha combattuto per la comunità dei frati, per la comunità pavulesse, e per quella di Sassuolo, dove prestò servizio per decenni. Quella Sassuolo che oggi lo ricorderà con una diretta sulla pagina Facebook del Comune di Sassuolo
'Ha fatto tanto per tanti, il suo spirito di uomo libero coraggioso e dotato di talenti particolari, ha lasciato un impronta indelebile su Sassuolo, oltre che negli altri posti dove ha vissuto.
Lo portiamo nel cuore con la gratitudine e l'affetto che resteranno fino al giorno in cui - a Dio piacendo - ci ritroveremo' - afferma questa mattina l'assessore comunale Corrado Ruini.
Redazione Pressa
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