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Nel 2019 nel territorio della provincia di Modena si sono verificati 2.631 incidenti stradali che hanno causato la morte di 57 persone e il ferimento di 3.503. Rispetto al 2018, in cui ci sono stati 2.625 incidenti e 39 morti, a fronte di un leggero aumento degli incidenti (+0,2%) si è verificato però un considerevole aumento dei morti (+46,2%) mentre sono in lieve calo i feriti ( -1,5%).
Nella città di Modena, nello stesso anno, si sono verificati 960 incidenti stradali (38 meno che nel 2018) che hanno causato la morte di 17 persone (7 più che nel 2018) e il ferimento di altre 1.255 (54 meno del 2018): rispetto al 2018 si è verificato dunque un calo di incidenti e feriti, ma un aumento di incidenti mortali.
I veicoli coinvolti sono per lo più autovetture (71%), seguito da velocipedi (11%) e da autocarri (quasi 6%).
In città, è nella fascia oraria tra le 16 e le 18 che sono avvenuti maggiormente gli incidenti (24,5%), poi nella fascia 10-12 (18,3%) e 7-9 (16,4%). In queste tre fasce orarie sono avvenuti il 70,6% di incidenti mortali.
Nel fine settimana (dalle 22 del venerdì alle 6 del lunedì) le persone più coinvolte in incidenti hanno un’età tra i 40 e i 64 anni (32,6%), seguono quelle con età tra i 18 e i 24 anni (27,5%) e tra i 25 e i 39 anni (il 25,9%).
Per contrastare l’incidentalità e ridurre il numero delle vittime il progetto “Sicurezza stradale: azioni integrate per la prevenzione e il contrasto alla guida sotto l’effetto di sostanze psicoattive” messo in campo dal Comune di Modena agisce su controlli, educazione e prevenzione, promozione della guida.
Il progetto che vede aderire il Servizio Dipendenze patologiche dell’Ausl, l’Unione Comuni dell’area Nord, l’Unione Comuni Terre di Castelli, il Comune di Castelfranco e con la collaborazione della Prefettura di Modena, vede il comune di Modena capofila. ha ricevuto un finanziamento da 350.000 euro dalla presidenza del Consiglio dei Ministri.
Se da una parte si punta a potenziare i controlli stradali coordinati anche a livello provinciale, dall’altra si vuole investire in prevenzione, formazione e educazione con percorsi info-educativi e formativi che affronteranno in maniera multidisciplinare e integrata la problematicità dei sinistri stradali.
Il progetto - si legge in una nota stampa del Comune - vuole promuovere la guida consapevole soprattutto nelle giovani generazioni: l'obiettivo è sensibilizzare il più possibile i giovani, che spesso sottovalutano il rischio, ma anche i patentati di lungo corso, al fenomeno dell'incidentalità correlata all’uso di alcol e droghe, coinvolgendo anche altri cittadini, gestori di locali, polisportive, scuole e associazioni in una logica di responsabilità collettiva.
Redazione Pressa
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