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Valvole cardiache mancanti, per l'Azienda ospedaliera ci sono: 'Alla famiglia forse errore di comunicazione di cui ci scusiamo'

Valvole cardiache mancanti, per l'Azienda ospedaliera ci sono: 'Alla famiglia forse errore di comunicazione di cui ci scusiamo'

Parla il figlio della donna di 88 anni ricoverata all'ospedale di Baggiovara: 'Mi hanno detto che le valvole non c'erano e che la avrebbero dimessa in attesa di reperirle. Spero davvero non sia così'


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'In riferimento alla nota stampa dei Consigliere Platis e Vignali l'AOU di Modena desidera anzitutto tranquillizzare la cittadinanza che la dotazione di valvole cardiache a disposizione è adeguata per soddisfare i bisogni dei pazienti che si rivolgono alla nostra struttura. Senza conoscere le generalità della paziente è impossibile ricostruire il caso specifico e quindi comprendere se c'è stato un difetto di comunicazione, nel qual caso ci scusiamo, e l'esatto motivo per cui è stata dimessa. Si precisa altresì che le procedure di sostituzione valvolare aortica per via percutanea (TAVI) necessitano di un iter di screening e programmazione che richiede tempi adeguati per i dovuti approfondimenti clinici circa le condizioni e le comorbidità di ogni paziente che ne definisce il timing idoneo per l’intervento'.Così l'azienda ospedaliera Universitaria competente per gli ospedali Policlinico e Baggiovara ha risposto nel merito del caso denunciato oggi riguardante una donna di 88 anni di Mirandola in attesa di essere sottoposta ad un intervento, programmato a dicembre, di Sostituzione Valvolare Aortica Transcatetere (Tavi), ma che lo scorso fine settimana aveva accusato un malessere riconducibile ad una possibile crisi che ne aveva accelerato il ricovero. Prima all'ospedale di MIrandola e poi, da martedì, all'ospedale di Baggiovara.
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Dove alla famiglia sarebbe stato comunicato la decisione di dimettere la paziente in attesa di reperire le valvole mancanti. Sul caso, denunciato dagli esponenti di Forza Italia Vignali e Platis, è stato decritto nei dettagli dal figlio Massimo.'Sabato scorso mia madre ha accusato un malore compatibile, stando ai medici, con la sua condizione clinica che avrebbe reso necessaria l'impianto della valvola. Eravamo preparati potesse accadere e ai primi segnali, a partire da un netto calo del livello di ossigenazione, ci siamo recati al Pronto Soccorso di Mirandola. Martedì è stata trasferita in cardiochirurgia a Baggiovara. Questa mattina il medico presente in reparto mi ha comunicato che mia madre sarà dimessa domani, giovedì, in attesa del reperimento della valvola ad oggi non a disposizione e della chiamata per l'intervento a dicembre. Ciò che è successo e che si potrebbe prospettare è incredibile ed inaccettabile. Mia madre ha avuto quel malessere che i medici ci avevano indicato come possibile crisi. L’ossigenazione era scesa a livelli preoccupanti e ci siamo recati subito al pronto soccorso. Purtroppo, nelle sue condizioni e con l’età che ha, ci hanno detto all'ospedale di Baggiovara, che non è possibile applicare quel cosiddetto palloncino provvisorio in attesa dell'intervento.
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Ci hanno detto di portarla a casa, senza alcun intervento, in attesa di dicembre, posto il reperimento della valvola'. Comunichiamo a Massimo la prima risposta arrivata poco prima dall'azienda ospedaliera sulla disponibilità della valvola.
'Se confermata, sarebbe una notizia bellissima - afferma Massimo -. Auspichiamo anche per garantire a mia madre l'assistenza e l'intervento adeguato. Un intervento che sarebbe inaccettabile rimandare per indisponibilità della valvola. Scopriremo domani, giorno della programmata dimissione, se la situazione è quella descritta dall'Azienda o meno'.
 

Gi.Ga.
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Nato a Modena nel 1969, svolge la professione di giornalista dal 1995. E’ stato direttore di Telemodena, giornalista radiofonico (Modena Radio City, corrispondente Radio 24) e consigliere Corecom (C...   

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