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Vivere con l'Ndrangheta: Brescello e non solo dopo Aemilia e Grimilde

Vivere con l'Ndrangheta: Brescello e non solo dopo Aemilia e Grimilde
Vivere con l'Ndrangheta: Brescello e non solo dopo Aemilia e Grimilde

Questa mattina l'evento organizzato da La Pressa nel primo comune dell'Emilia-Romagna commissariato per mafia. Il video

Questa mattina l'evento organizzato da La Pressa nel primo comune dell'Emilia-Romagna commissariato per mafia. Il video


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Dall'isolamento sociale riservato a chi denuncia alle infiltrazioni dell'Ndrangheta nel cuore della comunità, dal silenzio dei colletti bianchi a quello del mondo delle professioni dove anche gli abusi più evidenti vengono cancellati. Sono tanti gli spunti di riflessione emersi dall'intervento degli autorevoli ospiti intervenuti oggi all'appuntamento organizzato questa mattina da La Pressa a Brescello, presso la Sala Civica Cavallotti.
Ospiti protagonisti a vario titolo delle vicende di radicamento della 'ndrangheta al nord e in particolare del caso di Brescello, primo comune dell'Emilia-Romagna sciolto per mafia. Presente il sindaco di Brescello, Elena Benassi insieme al vicesindaco con delega alla legalità, Stefano Storchi. Tra gli ospiti relatori l'onorevole Gianluca Vinci nelle vesti di avvocato della ex consigliera di Brescello, Catia Silva (prima a denunciare le infiltrazioni nel comune reggiano), il quale ha seguito direttamente tutte le fasi dei procedimenti giudiziari Aemilia e Grimilde.
Poi Mario Assirelli, segretario generale del sindacato di Polizia Locale Sulpl, il quale approfondirà il ruolo della Polizia Locale nel contrastare il radicamento mafioso; Renato Scalia consulente presso la Commissione parlamentare Antimafia, membro della Fondazione Antonino Caponnetto profondo conoscitore delle dinamiche di conquista delle 'ndrine nel nord Italia e Aquiliano Molfa, dirigente Siap, sindacato della Polizia di Stato di Bologna,
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tra i primi ad indagare la mafia in Emilia già negli anni '80 a partire da Bologna.
Era presente nell'incontro moderato dal direttore del La Pressa Giuseppe Leonelli, la Giunta del Comune di Brescello e i componenti della Commissione Legalità.

L'incontro è stato promosso da Cinzia Franchini, coeditrice de La Pressa e Catia Silva nel ricordo di Rossella Noviello, esempio di rettitudine ed impegno nel contrasto alle mafie e nell'educazione alla cultura della legalità, prematuramente scomparsa a Piacenza il 20 gennaio 2021.

Di seguito, diviso in due parti, i video integrali dei diversi interventi trasmessi in diretta web

LA DIRETTA Parte 1: Gli interventi del Sindaco di #Brescello Elena Benassi, del Segretario Generale SULPL Sindacato Polizia Locale Mario Assirelli, di Aquilano Molfa, dirigente Siap Sindacato Polizia di Bologna e del componente della fondazione Antonino Caponnetto Renato Scalia



LA DIRETTA - Parte 2 - L'isolamento di chi denuncia
L'incredibile storia di Catia Silva, che a Brescello ha denunciato gli Ndranghetisti che l'avevano minacciata di morte. Oggi è ospite dell'appuntamento organizzato da La Pressa 'E Ora? Brescello dopo le sentenze Aemilia e Grimilde'.
Nella diretta l'intervento di Catia Silvia con il suo caso introdotto dal suo avvocato e deputato FDI Gianluca Vinci
La replica del sindaco e gli interventi,
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nel merito, di Mario Assirelli, Segretario Generale Sulpl Sindacato di Polizia Locale e Aquilano Molfa, Dirigente SIAP, Sindacato di Polizia Bologna

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