Ci sarà quasi sicuramente anche la Spal, la gloriosa Spal, quella che fino a pochi anni fa giocava in Serie A, nel prossimo campionato di Eccellenza. Dopo quattro anni è infatti finito nel modo più ignominioso l’esperienza di Joe Tacopina da proprietario della Spal. La società ha bucato la scadenza del 6 giugno per l’iscrizione alla serie C e per questo verrà automaticamente esclusa da qualunque campionato professionistico. Successivamente la Figc finirà col revocare l’affiliazione alla matricola 71608, quella che nel 2013 era della Giacomense che poi si trasformò in Spal per evitare una seconda stagione consecutiva in serie D priva di prospettive col nome di Real Spal. La notte è stata forse l’ultima per la Spal con questa matricola, da oggi potrebbero aprirsi scenari diversi. Occorre però seguire ciò che dice l’articolo 52 delle Norme organizzative interne federali che riportiamo integralmente: In caso di non ammissione al campionato di Serie A, Serie B e di Serie C il presidente federale, d’intesa con il presidente della Lnd, previo parere della Commissione all’uopo istituita, potrà consentire alla città della società non ammessa di partecipare con una propria società ad un Campionato della Lnd, di almeno due categorie inferiori rispetto a quello
professionistico di origine, anche in soprannumero, purché la stessa società adempia alle prescrizioni previste dal singolo Comitato per l’iscrizione al Campionato e non abbia soci e/o amministratori che abbiano ricoperto, negli ultimi 5 anni, il ruolo di socio, di amministratore e/o di dirigente con poteri di rappresentanza nell’ambito federale, in società destinatarie di provvedimenti di esclusione dal campionato di competenza o di revoca dell’affiliazione dalla Figc.
Qualora fosse consentita la partecipazione al campionato regionale di Eccellenza, la società dovrà versare un contributo alla Figc non inferiore 100mila euro.
Tradotto: la Spal potrà ripartire dall’Eccellenza, versando almeno 100mila euro di contributo. Ma per farlo servono alcune condizioni a partire dal creare una società di riferimento oppure subentrando a una già in vita. La prima strada è la più semplice ma anche quella che impone condizioni stringenti: occorre avere una proprietà nuova, assolvere tutti gli adempimenti federali (atto costitutivo, statuto, assemblea dei soci, documenti per l’affiliazione alla Figc, registrazione di una partita Iva all’Agenzia delle Entrate). Su questo fronte ci sono numerosi specialisti anche a Ferrara, che conoscono bene le carte federali, ma è inutile - a ora - tirarli per la giacchetta.
Ma attenzione, se la Spal farà l'Eccellenza (quasi sicuramente sarà inserita nel girone B), non verrà inserita in sovrannumero, ma al posto di una squadra che dovrebbe essere ripescata.
Non sarà contento il Fornovo Medesano, vincitore della coppa Italia, che non verrà così ripescato a meno che non salga in Serie D la Vianese che domenica affronta il Monastir nell'andata delle finale degli spareggi di Eccellenza per salire in Serie D. Se il Fornovo Medesano non sarà contento, figuriamoci la Sanmichelese che al momento è la prima delle escluse dei ripescaggi.
Matteo Pierotti