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Oggi, in occasione della Giornata Mondiale per l’Epilessia, la Fontana dei due fiumi di largo Garibaldi a MOdena verrà illuminata di una luce viola, per sensibilizzare la cittadinanza al tema. L'iniziativa è patrocinata dal Comune di Modena e, in collaborazione con Hera.
In Emilia Romagna vi sono circa 22.000 persone che soffrono di epilessia e sono attesi ogni anno circa 1.100-
2.100 nuovi casi. In Italia sono circa 500.000 i soggetti che ne soffrono. Si tratta di un disturbo cerebrale serio e generalmente ricorrente che colpisce le cellule del cervello determinando l’invio di comandi incontrollati al resto del corpo. Per fortuna molte forme di questa malattia sono curabili e le persone affette possono così essere in grado di lavorare e di diventare genitori.
Ma anche in questo caso l'informazione e la sensibilizzazione sono fondamentali. Per molti giovani l'insorgere della patologia diventa un limite alla vita sociale.
I casi di ragazzi esclusi per esempio anche dalle gite o dalle attività scolastiche, abbondano. Ma non solo. 'Le crisi epilettiche per chi non ha una specifica formazione fanno paura. E' un problema culturale antichissimo ma ancora presente e l'unica arma per combatterlo è l'informazione', ha affermato il Prof. Bellon, uno dei massimi esperti del settore, all'Ansa.
L'epilessia, sottolinea, 'è una patologia curabile nel 75% dei casi e con cui si può convivere. Eppure, c'è chi si spaventa, si allontana. Basti pensare che ancora oggi in molti omettono di comunicare la diagnosi alla scuola o al proprio capo. Senza contare che tra una crisi e l'altra possono passare anni in cui si conduce una vita normale'. Così, l'adulto epilettico, afferma, 'vive spesso nel terrore di perdere il lavoro.
Se per caso deve maneggiare apparecchi sofisticati o congegni elettronici o incentra la sua attività sulla guida non è raro che nasconda la malattia'. Inoltre, 'nonostante le linee guida ministeriali del 2005 - spiega - c'è ancora poca chiarezza sulla somministrazione dei farmaci a scuola. Agli operatori scolastici viene richiesta solo una disponibilità in questo senso. Quindi, spesso, davanti a una crisi si fa ricorso immediato al sistema di emergenza-urgenza. Invece l'80% delle crisi epilettiche necessita di poche manovre semplicissime: sdraiare la persona a terra, metterla su un fianco, eliminare eventuale oggetti contundenti, confortarla, e nel giro di 3-4 minuti la crisi si risolve spontaneamente. In caso contrario si deve allertare il 118 o somministrare il farmaco'.
In occasione della giornata mondiale della malattina oggi dalle ore 10 alle 17 è attivo un numero verde (800 595496) con medici e specialisti, neurologi, a disposizione per rispondere a dubbi e domande.