Da anni Lapressa.it offre una informazione libera e indipendente ai suoi lettori senza nessun tipo di contributo pubblico. La pubblicità dei privati copre parte dei costi, ma non è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge, e ci segue, di darci, se crede, un contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di
modenesi ed emiliano-romagnoli che ci leggono quotidianamente, è fondamentale.
Dodici attivisti dei centri sociali ed un poliziotto. Sono tredici gli indagati per i quali questa mattina, in tribunale a Modena, è iniziato il processo che dovrà individuare cause e responsabilità degli scontri che il 16 maggio 2016 insanguinarono, è il caso di dirlo, l’ingresso della sede della circoscrizione centro storico in piazzale Redecocca a Modena. Nell'edificio comunale e negli uffici dei servizi sociali, erano state accompagnate alcune donne con figli che occupavano abusivamente gli edifici dell’ex caserma dei carabinieri di via Sant’Eufemia e del palazzo di via Bonacorsa, in centro a Modena. Sgomberati quella mattina stessa dalle forze dell’ordine. Il tentativo del gruppo di manifestanti, che prima aveva contestato in corteo gli sgomberi degli stabili occupati, di entrare nella sede della circoscrizione, venne bloccato dal cordone di Polizia. Dagli edifici sgomberati il corteo di protesta percorse il centro per poi, attraverso via Canalchiaro, arrivò in piazzale Redecocca.
Ne generò una carica dei poliziotti che provocò il ferimento all’occhio di una quindicenne. Negli scontri rimasero feriti anche due poliziotti. Mesi di indagini, nelle quali furono visionate anche numerose immagini, hanno portato agli avvisi di garanzia a ai rinvii a giudizio per 13 persone. Oltre al Poliziotto accusato del ferimento della ragazza ed imputato per lesioni volontarie ed abuso di ufficio, giovani autonomi appartenenti a centri sociali ed alcuni manifestanti spontanei, imputati per resistenza aggravata a pubblico ufficiale, violenza privata e lesioni e per l’occupazione abusiva dei due edifici sgomberati quella mattina.
Un’altra giovane modenese che aveva partecipato alla manifestazione, accusata di tentata irruzione alla sede della circoscrizione, è era già stata assolta nel settembre scorso nel processo per rito abbreviato. I giudici hanno stabilito che era intervenuta soltanto a protezione della ragazza ferita.
Gi.Ga.
Redazione Pressa
La Pressa è un quotidiano on-line indipendente fondato da Cinzia Franchini, Gianni Galeotti e Giuseppe Leonelli. Propone approfondimenti, inchieste e commenti sulla situazione politica, .. Continua >>