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Gaetano Vandelli, storico referente del Comitato Pavullo 95, da anni impegnato per la difesa dell'ospedale di Pavullo, non è nuovo a registrare prima e a mettere nero su bianco poi, le dichiarazioni, gli impegni, le promesse dei politici e degli amministratori pubblici negli ultimi anni. Soprattutto quando si tratta di ospedale e dell'ormai definitivamente scomparso, anche nelle ipotesi di una riapertura, punto nascite del locale ospedale.
L'ultima era stata al termine dell'estate scorsa quando in una lunga disanima in una assemblea pubblica, ricordò già allora l'ammissione dell'errore da parte del Presidente Bonaccini rispetto la chiusura del Punto Nascita (vedi video sotto), e lo ha rifatto in queste ore, a seguito dell'intervento del Presidente Bonaccini presso la sede della comunità montana in occasione di un convegno organizzato dalla CGIL sulla montagna. Una occasione, per Gaetano Vandelli, per ricordargli promesse ed impegni assunti per la comunità montana.
E che Gaetano Vandelli ricorda nero su bianco
1) In data 23 Settembre 2020 l’Assessore Raffaele Donini in Consiglio Regionale, in risposta alla
mozione presentata dalla Consigliera 5 Stelle Silvia Piccinini, ebbe a comunicare che aveva già fatto
richiesta alle AUSL interessate, di fornire entro Natale 2020 un Layout dettagliato dei siti dove
ricreare le sale parto e l’elenco di tutte le dotazioni necessarie, per riaprire i punti nascita di
Pavullo, Porretta Terme, Castelnuovo Monti e Borgotaro.
2) In data 10 Marzo 2021 nell’aula della Regione Emila Romagna, LUI stesso in occasione di un’
approfondimento sui reparti chiusi e riconvertiti in area Covid in alcuni Ospedali, ebbe anche a dire
ufficialmente …”ovvio che è una chiusura temporanea, abbiamo bisogno di posti letto in questo
momento e dobbiamo compiere sacrifici, quando però i reparti si svuoteranno, attiveremo il
protocollo sperimentale discusso proprio qui a Bologna con il Ministro della Sanità SPERANZA per
riaprire i punti nascita chiusi nel 2017 . Ho solo una parola, anche quando sbaglio : feci un errore,
facemmo un errore rimedio, li riapriremo!
Dopo l’iniziale “mea culpa” e il susseguirsi di ulteriori rassicurazioni (ufficiose ed ufficiali) nel tempo, da parte dello stesso Governatore e altri del suo entourage politico, scopriamo però che Bonaccini sembra si sia accorto solo ora che:
a) per riaprire il punto nascite è necessario il parere del Ministero ;
b) mancano locali destinati ;
c) manca una sala parto (sala operatoria dedicata);
d) mancano i medici (Ginecologi)
e) mancano le Ostetriche ;
f) mancano gli infermieri ;
g) mancano diverse attrezzature;
Tutto ciò premesso vede molto incerta la prospettiva di riapertura, oltre che drammatica la situazione
del personale sanitario in montagna.
Beh, Sig. Governatore non c’era bisogno di sfoggiare a Pavullo questa Sua innata capacità illustrativa e giustificatoria, per comunicarci che quello che Lei ci aveva promesso in campagna Elettorale, non era poi una vera promessa, un Suo vero impegno, ma bensì una espressione, un pensiero politico che valeva solo per quel momento, non per sempre.
Stia tranquillo, lo abbiamo sempre sospettato che sarebbe andata a finire così, anche perché dopo la
massiccia campagna denigratoria fatta, ante chiusura, al vecchio punto nascita, adesso non manca solo personale e attrezzature, adesso manca soprattutto la fiducia, la visione di continuità, di futuro, l’attrattività verso qualsiasi intervento riparatorio'
PAVULLO 95
Il Presidente
Gaetano Vandelli
Per non dimenticare
La disamina di Gaetano Vandelli in una assemblea pubblica nel settembre 2021
Redazione Pressa
La Pressa è un quotidiano on-line indipendente fondato da Cinzia Franchini, Gianni Galeotti e Giuseppe Leonelli. Propone approfondimenti, inchieste e commenti sulla situazione politica, .. Continua >>