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Non ci stanno le mamme del Frignano alla chiusura del Punto nascite dell'ospedale di Pavullo e non accettano che il reparto sia stato definito 'pericoloso' dalla politica. Proprio loro che in quell'ospedale hanno dato alla luce i loro figli, e soprattutto coloro che hanno fatto in condizioni di emergenza, hanno voluto raccontare la loro esperienza. Nei giorni scorsi, attraverso La Pressa, le donne del Comitato 'Salviamo le nascite a Pavullo' hanno inviato le loro testimonianze. Altre di loro lo hanno fatto davanti all'ospedale, al termine del corteo che mercoledì scorso ha portato a sfilare 400 persone per rilanciare la proposta di investire, anziché chiudere, su un servizio strategico per tutta la montagna e di garantire quei nuovi standard di sicurezza richiesti per potere ottenere la deroga (ora richiesta anche dalla Regione al Ministero), alla chiusura prevista per i centri che, come quello di Pavullo, gestiscono un numero inferiore ai 500 parti all'anno.
Di seguito alcune testimonianze delle madri raccolte durante il corteo organizzato dai comitati a difesa del punto nascite che si è svolto a Pavullo
Redazione Pressa
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