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Hanno scelto il giorno in cui ricorre la fondazione del Modena Calcio per presentare la compagine societaria ed il progetto che dovrebbe farlo rinascere. Sono i dieci soci, guidati dall'Avvocato Gianpiero Samorì, che hanno deciso di mettere faccia, soldi e firma su un progetto che è sportivo, industriale e dichiaratamente sociale allo stesso tempo. Con una novità, per tutti. Gianni Gibellini alla Presidenza, per acclamazione: 'Sapete, non ero dell'idea ma poi mi hanno convinto. L'avvocato Samorì, Improta e poi tante persone che, anche nelle situazioni più delicate, legate al mio lavoro mi chiedevano di fare qualcosa per fare rinascere il Modena' - afferma Gibellini. 'Qui ho visto una società realmente costituita, un progetto serio e di lungo periodo, ed imprenditori capaci e pronti a metterci faccia e soldi. Se non avessi accettato mi sarei sentito un vigliacco.
nei confronti del Modena e ciò che per me rappresenta. Vorrei contribuire alla rinascita di un Modena capace di risvegliare l'entusiasmo dei tifosi, di ricreare quel coinvolgimento tra prima squadra e settore giovanile che c'era anni fa'
Il progetto
Erano sei su dieci i soci presenti oggi in conferenza stampa. All'Avvocato Samorì il compito di presentare il progetto, che entro il 24 aprile, nel rispetto della scadenza indicata dal bando pubblicato dal Comune, sarà presentato al Comune stesso. 'Un progetto - afferma Samorì - che prevede un'autonomia finanziaria per il Modena calcio, che è l'obiettivo della società. Un'autonomia che garantisce al progetto e alla società stessa un futuro al di la del futuro dei propri soci che, come è naturale, possono ritirarsi, stancarsi o ridurre la propria partecipazione nel corso del tempo. L'obiettivo è quello di garantire patrimonialita' al Modena.
Un traguardo che sarebbe legato a doppio filo alla realizzazione di un grande centro sportivo aperto alla città, cuore del progetto della nuova società. Un grande centro sportivo a 360 gradi, che vada al di la del calcio (gli spazi e la struttura del Mammut così come è non sarebbe adeguata - spiega Samorì). Con una parte gratuita e una parte a pagamento finanziata con i tesseramenti e sul quale siamo pronti ad investire 10 milioni di euro. Un progetto che dovrebbe partire subito, e che se fossimo noi il gruppo scelto chiederemmo al Sindaco di individuare l'area e la possibilità di realizzarlo'
Il bando del Comune
Criticato nel merito e nel metodo il bando del Comune. 'Un bando con molte carenze e lacune', ha evidenziato l'avvocato Gianpiero Samori, 'che non chiede a chi partecipa garanzie che noi riteniamo fondamentali per garantire continuità al progetto e solidità e prospettiva alla nuova società. Garanzie che il nostro progetto offre. Perché questo è ciò che un progetto di questo tipo e di questa importanza deve avere. Un
bando che per Samori 'è sbagliato anche nel metodo, perché divide anziché unire le forze interessate. Oltre a noi, lo sappiamo dalla stampa, perché di ufficiale non c'è ancora nulla, ci sarebbero altri soggetti interessare al rilancio del Modena. Il Sindaco anziché fare un bando che divide, doveva essere propositivo e valutare le forze in campo fornendo - fa capire l'Avvocato - uno strumento per unirle. E visto che non lo ha fatto lo faremo noi. Scriveremo ad Amadei, Sghedoni, e i referenti della Rosselli Mutina per chiedere di unirci a noi in un progetto comune ancora più grande ed economicamente ancora più forte. E così anziché 16 milioni potremmo averne molti di più. Si tratta di un progetto si sportivo ma con una forte valenza sociale, senza scopo di lucro, che dovrebbe unire anziché dividere'. Sul fronte della trasparenza, Modena FC 1912 lancia la sfida al Comune. 'Dopo avere depositato il progetto al Comune, lo pubblicheremo su internet. Vorrei che altri facessero lo stesso'. Un appello riferito anche alla commissione previta dal bando che sarà costituita in un secondo tempo rispetto al deposito delle proposte e di cui ancora non si conoscono i componenti.
I soci
I soci del nuovo Modena FC 1912 sono
Gianni Gibellini (Imprenditore, Presidente della società)
Maurizio Setti
Edoardo Rossetti
Giampiero Samori
Graziano Verdi
Maurizio Bratomi
Giovanni Improta (già allenatore e dirigente sportivo del Catanzaro)
Giovanni Palma
Antonio Tazzioli
Carlo Alberto Bulgarelli
Gi.Ga